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Targa auto, il trucchetto per risalire al proprietario e al suo indirizzo | Bastano 6 euro

Automobilista in fuga? Richiedi questo
Automobilista in fuga? Richiedi questo

In alcuni casi siamo costretti a dover risalire al proprietario di un mezzo se dopo un’infrazione o un incidente non si è fermato: ecco come.

Guidare può essere un’esperienza frustrante. Vale per tutti gli automobilisti, specialmente perché quando si siede dietro il volante si è poco disposti a venire a patti con i nostri errori, ma si da sempre la colpa agli altri; questa almeno è l’abitudine della gran parte degli automobilisti d’Italia.

A volte però si possono subire dei torti davvero gravi che non lasciano dubbio sulle responsabilità, ma chi li ha commessi se ne sottrae e decide di scappare via invece che verificare il danno e riparare. In queste circostanze l’unica cosa che possiamo fare è segnarci il numero di targa e più particolari possibili sull’auto e sul suo conducente.

Perché? Di certo non per rintracciarlo e farci giustizia, bensì perché, tramite i canali giusti, è possibile risalire al proprietario dell’auto e quindi ottenere il rimborso che ci è dovuto (e la sanzione che è dovuta a lui). Ma la procedura per la visura targa non è disponibile solo dopo un sinistro stradale, ma in qualsiasi momento.

Grazie a questa pratica è possibile risalire all’identità dell’automobilista che ha parcheggiato in doppia fila o occupando più parcheggi, di quello che ha effettuato un sorpasso audace e quello che circola invece fin troppo al di sotto dei limiti di velocità.

Visura targa: dove richiederla?

Ci sono numerosi siti online che offrono la visura targa gratuitamente, ma la procedura ufficiale avviene attraverso altri canali ufficiali. Alcuni siti di dubbia natura potrebbero richiedere i tuoi dati senza poi offrirti alcun servizio; altra storia sono gli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e dell’ACI (Automobile Club d’Italia).

Presso questi uffici è possibile richiedere due tipi di visura: la prima è la cosiddetta “visura nominativa attuale” e costa 6 euro per ogni nominativo richiesto su una targa attualmente in circolazione; la seconda è la “visura nominativa storica”, costa 25,627 euro e riguarda le targhe ritirate.

ACI e PRA offrono la visura targa a basso costo

Usare responsabilmente

Chiaramente l’utilizzo di questo servizio è incoraggiato solo in caso di reale necessità, ad esempio, come si raccontava in apertura, se siamo vittime di un sinistro e l’automobilista responsabile è fuggito. Per risolvere delle contese minori come parcheggi o litigi leggeri è meglio non appesantire l’apparato burocratico di PRA ed ACI.

Se si richiede una visura targa per un motivo serio possiamo includere nella nostra domanda (che possiamo avanzare anche alle forze dell’ordine) la descrizione del veicolo – colore, marca, modello – e del suo conducente, in modo da semplificare la ricerca restringendo il campo. Ad appena 6 euro si può risalire a chi ha cercato di fare il furbo e ottenere giustizia, il tutto in tempi relativamente brevi.