Tesla Roadster 3.0: oltre 640 chilometri di autonomia

LAMPO LUNGO. LA TESLA ROADSTER 3.0 RAGGIUNGE UN LIVELLO DI AUTONOMIA PARI A QUELLO DI UN’AUTO A BENZINA: OLTRE 640 CHILOMETRI GRAZIE A UNA SERIE DI INTERVENTI SU BATTERIA, AERODINAMICA, PNEUMATICI. I PRIMI GIORNI DI GENNAIO IN PROGRAMMA UN TEST TRA LOS ANGELES E SAN FRANCISCO.

Tesla Motors Inc. continua, oltre che nell’ambito dell’ampliamento della gamma prodotto (stiamo aspettando con ansia la Model X e le conseguenze che produrrà sul comportamento degli altri costruttori Premium), su un altro campo fondamentale per acquisire sempre maggiore autorevolezza: la ricerca.

Così il costruttore di San Carlos è oggi in grado di offrire, per la Tesla Roadster, un’aumento di efficienza valutabile in un buon 50% in più rispetto al primo modello (presentato nel 2008 e del quale sono stati venduti, fino a oggi, circa 2.500 esemplari).

OLTRE 400 MIGLIA

Con una serie di miglioramenti, l’autonomia della vettura sportiva elettrica americana (ma sviluppata su telaio Lotus) equipaggiata con il 3.0 Package arriva, in determinate condizioni di guida, a livello dell’autonomia di una vettura media. Infatti l’azienda dichiara che è possibile percorrere, con una carica, oltre 400 miglia, pari a oltre 650 chilometri.

Le aree di intervento sono state tre:

BATTERIE. Rispetto al pacco batterie al litio montate sulla Roadster del 2008, i nuovi accumulatori hanno il 31% di capacità energetica in più.

AERODINAMICA. Il coefficiente di resistenza aerodinamica della prima Tesla Roadster era di 0,36. Con un nuovo areokit progettato in realtà virtuale grazie all’uso delle simulazioni il valore scende a 0,31.

RESISTENZA AL ROTOLAMENTO. La nuova Roadster 3.0 monta nuovi pneumatici, con una resistenza al rotolamento diminuita del 20%.

Tesla, nei primi giorni del 2015 organizzerà un test dimostrativo per dare prova direttamente sul campo dei miglioramenti ottenuti. La Roadster 3.0 sarà impegnata in un test di autonomia tra Los Angeles e San Francisco.