1.600€ di multa, fermate tutte queste categorie di automobilisti: non possono più guidare e non lo sanno | Legge perentoria
Stanno scattando multe da capogiro per tutte queste fasce di automobilisti che non possono più guidare e non lo sanno.
Le multe rappresentano un vero e proprio incubo per tutti gli automobilisti. Un’infrazione commessa non solo comporta una spesa ingente, ma potrebbe anche determinare la sottrazione dei punti della patente fino alla revoca della stessa.
Il testo con le leggi inerenti alla sicurezza stradale ha, però, subito modifiche con l’introduzione di nuove regole rispetto a quelle in vigore nel 2023.
Rispettare il Codice della Strada, assolutamente necessario affinché la sicurezza di pedoni, automobilisti e motociclisti sia sempre garantita, è diventato sempre più complesso.
In questi giorni, ad esempio, sono aumentate le multe per un divieto specifico. Sono sempre più numerose le categorie di automobilisti che non possono più guidare. Ecco di cosa si tratta.
Stop ad alcune categorie di automobilisti: divieto di circolazione e multe elevate, ecco chi riguardano
Mille e seicento euro di multa per tantissime categorie di automobilisti. Sanzioni gravi e ritiro della patente. A stabilirlo è il nuovo Codice della Strada, che inasprisce le pene per chi compie violazioni alle leggi stradali. Proprio per indurre maggiormente la popolazione a rispettare le leggi della strada, sono state introdotte nuove multe e sanzioni.
Il Codice della Strada, con l’approvazione della Camera dei deputati e del Senato, è ormai stato messo in atto. Tra le nuove norme ce ne è una che stabilisce una multa di quasi duemila euro per alcune categorie di automobilisti. Ecco di cosa si tratta.
Rivoluzionato il Codice della Strada: multa da mille e seicento euro per questi automobilisti
Il nuovo Codice della Strada stabilisce regole più ferree per gli automobilisti. Molte di queste norme riguardano i requisiti che le auto con targa estera devono rispettare. Secondo quanto stabilito dall’articolo 93 bis del nuovo Codice della strada, queste vetture possono circolare legalmente solo se sono stati immatricolati entro tre mesi dall’acquisizione della residenza.
La sanzione avviene soprattutto nel caso di targhe non registrate al Reve, il Registro Veicoli Esteri al quale è obbligatorio che gli italiani, che usano in Italia per oltre 30 giorni un veicolo immatricolato all’estero, si registrino. Nel caso di veicoli la cui targa non è registrata, le Forze dell’Ordine potranno comminare una multa di quasi duemila euro. Da adesso, se queste auto vengono fermate al Posto di Blocco non potranno più sfuggire alla legge.