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Adas obbligatoria, ma scattano gli allarmi in curva: automobilisti disperati vogliono disattivarli | Attenzione ai rischi

allarme adas - 0-100.it
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I nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida promettono maggiore sicurezza, ma la loro attivazione in curve sta causando frustrazione tra i conducenti.

A partire da luglio 2024, in tutta l’Unione Europea, è diventato obbligatorio per le nuove auto includere i sistemi ADAS, ossia i sistemi avanzati di assistenza alla guida. Queste tecnologie sono state introdotte con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale, ridurre gli incidenti e migliorare l’efficienza nella gestione dei veicoli.

Dopo tre mesi di obbligatorietà, questi sistemi hanno iniziato a farsi spazio nel quotidiano di molti automobilisti. Tuttavia, non mancano le polemiche: numerosi conducenti lamentano l’attivazione frequente degli allarmi, in particolare nelle curve, tanto che alcuni cercano di disattivarli. Ma ci sono dei rischi da tenere a mente.

Gli ADAS comprendono una serie di tecnologie che assistono il conducente durante la guida, con l’obiettivo di prevenire incidenti e migliorare il comfort. Alcuni esempi sono il sistema di mantenimento della corsia, la frenata automatica d’emergenza, il rilevamento dei pedoni, il cruise control adattivo e i sensori di parcheggio.

L’obbligo di installare questi sistemi nei veicoli di nuova produzione è stato voluto dall’Unione Europea per ridurre gli incidenti stradali, responsabili di migliaia di morti ogni anno. L’introduzione degli ADAS obbligatori è parte di un più ampio programma che punta a dimezzare il numero di vittime sulle strade entro il 2030. A pochi mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo, gli automobilisti iniziano a fare i conti con le prime difficoltà.

Obbligatorietà degli ADAS secondo il Regolamento Generale sulla Sicurezza: visione critica

Con l’introduzione del Regolamento Generale sulla Sicurezza – Parte II (GSR2), è diventato obbligatorio equipaggiare i veicoli di nuova produzione con sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Questi includono tecnologie come il sistema di mantenimento della corsia (Lane Assist) e il controllo intelligente della velocità (Intelligent Speed Assist). Sebbene tali dispositivi siano stati pensati per aumentare la sicurezza stradale, l’applicazione pratica ha sollevato alcune critiche. Molti conducenti e esperti del settore hanno evidenziato diverse problematiche legate alla loro effettiva utilità, alla mancanza di flessibilità, e alla percezione di una falsa sicurezza che questi strumenti possono indurre. Uno dei problemi principali emersi riguarda l’affidabilità degli ADAS in situazioni stradali più complesse.

Il Lane Assist, ad esempio, può interferire con la guida quando ci si trova in curve strette o su strade secondarie, dove le linee di demarcazione non sono sempre ben visibili o precise. Durante i lavori in corso, i segnali temporanei o la presenza di corsie modificate possono confondere il sistema, portandolo a compiere manovre indesiderate che possono compromettere la sicurezza. Questo tipo di malfunzionamento non solo espone il conducente a situazioni di rischio, ma rende anche frustrante la guida in condizioni non standard. Un altro esempio è l’Intelligent Speed Assist, progettato per mantenere automaticamente il veicolo entro i limiti di velocità. In alcune circostanze, come strade extraurbane o situazioni in cui i limiti cambiano improvvisamente, il sistema può non aggiornarsi in tempo reale, provocando rallentamenti improvvisi o inappropriati che potrebbero disorientare gli altri automobilisti e creare potenziali pericoli.

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Mancanza di flessibilità e falsa sicurezza?

Un altro aspetto critico riguarda l’obbligatorietà di mantenere attivi questi sistemi durante la guida. Questa imposizione è stata considerata eccessiva da molti conducenti, che ritengono che gli ADAS non tengano conto delle diverse condizioni stradali, né delle preferenze individuali di chi guida. L’ obbligo di mantenere attivi tali sistemi limita la libertà del conducente, imponendo un tipo di guida automatizzata che non sempre si adatta alle circostanze. Uno dei rischi più insidiosi derivanti dall’uso degli ADAS è la sensazione di falsa sicurezza che questi possono creare.

In alcuni casi, questa fiducia mal riposta potrebbe addirittura aumentare il rischio di incidenti, specialmente se il conducente riduce il livello di vigilanza e interviene troppo tardi in situazioni critiche. Nonostante ciò, non bisogna dimenticare i vantaggi che gli ADAS garantiscono agli automobilisiti. Le funzioni di supporto alla guida, tuttavia, come il cruise control adattivo, rendono l’esperienza di guida meno stressante, mantenendo una distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Inoltre, i sistemi di riconoscimento dei segnali stradali incoraggiano i conducenti a rispettare le norme stradali, promuovendo una guida più attenta e consapevole. Gli ADAS possono anche migliorare la formazione dei conducenti, educandoli su pratiche di guida sicura attraverso simulazioni e feedback in tempo reale.