AdBlue spacca il motore, ti dicono di metterlo ma il danno è da 1.400€: adesso chiedi il risarcimento | Scatta l’allarme
Ci hanno detto di mettere l’AdBlue senza però sapere che spacca il motore e il danno supera i 1.400€, scattato l’allarme.
Negli ultimi anni, l’AdBlue è diventato un elemento essenziale per molte auto diesel, in particolare quelle di ultima generazione. Questo additivo, una soluzione di urea e acqua demineralizzata, è utilizzato per ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) nei gas di scarico, rendendo i veicoli più ecologici e conformi alle normative europee sulle emissioni.
Un recente allarme ha messo in luce un problema significativo: l’uso dell’AdBlue può causare danni gravi e costosi al motore. L’AdBlue viene iniettato nel sistema di scarico delle auto diesel, dove entra in contatto con i gas di scarico e, attraverso una reazione chimica, converte gli ossidi di azoto in azoto e vapore acqueo, componenti non dannosi per l’ambiente.
Questo processo avviene nel convertitore catalitico SCR (Selective Catalytic Reduction). Recentemente, è emerso un allarme riguardo ai danni che l’AdBlue può causare. Molti automobilisti hanno segnalato problemi al motore e al sistema di scarico, con costi di riparazione che superano spesso i 1.400 euro.
Ma quali sono le cause principali di questi problemi? Molti conducenti non sono adeguatamente informati problemi causati dall’AdBlue. L’AdBlue può invece provocare danni molto costosi, tra cui danni immediati e gravi al motore.
A cosa serve AdBlue e i possibili danni
AdBlue è un liquido composto da urea (32,5%) e acqua deionizzata (67,5%), utilizzato nei veicoli diesel dotati di sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Questo additivo viene iniettato nei gas di scarico, dove reagisce con gli NOx trasformandoli in azoto e vapore acqueo, riducendo così l’impatto ambientale e contribuendo a rispettare le normative Euro 6 sulle emissioni. Nonostante i benefici ambientali, l’uso di AdBlue può causare diversi problemi se non gestito correttamente, infatti può contaminarsi facilmente se non manipolato con attenzione.
Anche piccole quantità di altre sostanze possono compromettere il funzionamento del sistema SCR, portando a guasti costosi. L’AdBlue può cristallizzarsi a basse temperature o se esposto all’aria, causando ostruzioni nel sistema di iniezione. Questo può richiedere interventi di manutenzione o la sostituzione di componenti del sistema SCR. Guidare con livelli bassi di AdBlue può ridurre la potenza del motore e, una volta esaurito completamente, impedire la riaccensione del veicolo fino a quando non viene rifornito. Utilizzare AdBlue di bassa qualità può danneggiare il catalizzatore e altre parti del motore. È fondamentale utilizzare solo prodotti certificati e raccomandati dal produttore del veicolo.
Mancanza di risarcimento e polemiche
Negli ultimi tempi, sono emerse polemiche riguardanti i problemi associati all’uso di AdBlue, con molti consumatori che hanno segnalato malfunzionamenti e guasti. Tuttavia, nonostante le numerose lamentele, non sono previsti risarcimenti per i danni causati da tali problemi.
Le case automobilistiche e i produttori di AdBlue spesso non riconoscono la responsabilità per i guasti legati a un uso improprio o a contaminazioni accidentali del prodotto. Per evitare problemi, è consigliabile seguire attentamente le istruzioni del produttore per l’uso e la conservazione di AdBlue, mantenere il serbatoio pulito e utilizzare solo AdBlue di alta qualità.