Addio al clacson, la legge ne vieta l’utilizzo: dannoso e pericoloso | Piovono multe

Il clacson è davvero uno strumento di cui troppi automobilisti abusano, per questo la legge lo ha abolito, se lo suoni becchi la multa.

Una delle tante cose che ci insegnano a scuola guida è quella di non eccedere nell’utilizzo del clacson, soprattutto nei centri abitati. Le regole del Codice della Strada ne impongono l’uso qualora si dovesse avvisare di un pericolo imminente come, ad esempio, un pedone che attraversa fuori dalle strisce all’improvviso oppure un’altra auto che sbuca senza preavviso da una strada o che frena di colpo.

In questi casi usare il clacson è lecito, ma non si può esagerare mentre si è imbottigliati nel traffico o per mettere fretta a dei pedoni che stanno attraversando sulle strisce. La legge in merito è precisa e potrebbe anche cambiare nella direzione estrema del divieto assoluto dell’utilizzo del clacson nei centri abitati.

Questo perché abusare del clacson comporta un aumento dell’inquinamento acustico. Infatti, i mezzi a motore non solo possono inquinare in base alle loro emissioni di CO2, ma anche a seconda di quanto e come viene utilizzato il segnale acustico per le strade. Oltretutto, usare troppo spesso e in maniera scorretta il clacson può provocare altre conseguenze.

Molto guidatori possono infastidirsi nel sentire la macchina dietro di loro suonare incessantemente il clacson per farla spostare o altro. Così facendo si possono innestare scenari pericolosi di litigi anche violenti tra conducenti. Per ottemperare all’inquinamento acustico che un veicolo può fare, la legge si è attrezzata con un nuovo strumento.

Dispositivo antirumore

Sappiamo benissimo che ci sono dei dispositivi elettronici sparsi per le strade di tutto il mondo atti a monitorare la velocità di guida delle vetture che passano loro accanto e verificare che nessuno superi i limiti, pena una cospicua multa. Stiamo parlando degli autovelox, l’incubo di ogni guidatore, dal momento che nessun trasgressore riesce a farla franca.

Adesso pare proprio che le strade siano state attrezzate anche di un nuovo dispositivo per controllare i veicoli al loro passaggio, ma che si focalizza su altro rispetto al collega autovelox. Il nuovo apparecchio elettrico, infatti, registra la quantità di decibel emessi da un veicolo per controllare che non superino il tetto massimo, altrimenti il guidatore viene multato.

Autorumox

Il nuovo dispositivo si chiama autorumox e serve a misurare i decibel che un mezzo a motore emette per evitare di disturbare troppo gli abitanti vicini. Oltre all’uso smodato del clacson, ci sono conducenti che amano sentire il rombo del motore del loro veicolo e, quindi, modificano il motore aprendo completamente le valvole per produrre più rumore possibile.

Dal momento che uno studio dell’agenzia regionale della salute di Bruitparif ha dimostrato che lo stress da inquinamento acustico diminuisce la vita di nove mesi, si è deciso di installare questi apparecchi e di multare di ben 135 euro chi trasgredisse la legge. Per ora, gli autorumox si trovano soltanto in Francia. Vedremo se verranno adottati anche nel nostro paese.