“Alt Polizia! Mi mostri il GFBM”, senza sono 574€ di multa subito: mettiti immediatamente in regola se ancora non lo hai fatto
Chiunque venga fermato e non è in possesso del documento GFBM, appena fatto oppure aggiornato, rischia una salata multa di ben 574 euro.
Una nuova normativa sta rivoluzionando i controlli stradali e rischia di mettere in difficoltà molti conducenti.
Stiamo parlando del GFBM, un documento che sempre più agenti stanno richiedendo durante le fermate e la cui assenza potrebbe comportare una salata multa da ben 574 euro.
Per evitare spiacevoli sorprese durante un controllo stradale, è fondamentale verificare la validità del proprio GFBM ma come prima cosa bisogna capire di cosa si tratta.
Perché rischia di sorprenderti
Molti automobilisti, soprattutto quelli che hanno installato l’impianto a metano da tempo, potrebbero non essere a conoscenza dell’esistenza del GFBM o della sua importanza. Inoltre, la normativa in materia è in continua evoluzione e le sanzioni per chi non è in regola sono sempre più severe. Il GFBM, acronimo di Gestione Fondo Bombole Metano, è un certificato che attesta la regolare revisione delle bombole a metano installate sui veicoli. Questo documento è fondamentale per garantire la sicurezza di chi guida e di tutti gli altri utenti della strada, in quanto attesta che l’impianto a metano è in perfetto stato di funzionamento e non rappresenta un pericolo. Oltre alla multa di 574 euro, guidare un veicolo a metano senza il GFBM valido può comportare il fermo del mezzo e altre sanzioni amministrative.
Quando si parla di revisione di un’auto a metano, non basta il solito controllo annuale. Bisogna dare un’occhiata speciale alle bombole del gas! La revisione delle bombole è come una visita di controllo completa: si pesano, si guardano con molta attenzione e si mettono sotto stress con ultrasuoni e acqua a pressione. In pratica, si fa un check-up completo per assicurarsi che siano sicure al 100%. Per questioni di sicurezza, le bombole di metano si trovano sempre in posti precisi all’interno dell’auto. Le auto a metano di serie sono progettate per ottimizzare l’integrazione delle bombole nella struttura del veicolo, mentre i veicoli convertiti richiedono soluzioni più adattabili.
Occhio alla revisione
Il controllo periodico delle bombole del metano è fondamentale per garantire la sicurezza del veicolo. La frequenza dei controlli è definita dalle normative nazionali ed europee e varia in base al tipo di omologazione delle bombole. In particolare, per le bombole omologate secondo la normativa europea R110 ECE/ONU di tipo IV in composito, è prevista una revisione ogni 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.
La circolazione di veicoli a metano con bombole non conformi alle normative vigenti costituisce una grave violazione del Codice della Strada (art. 80), passibile di sanzioni amministrative fino a 574€. Attenzione poi a non farlo succedere più di una volta perchè de non fai la revisione dell’auto nei tempi previsti e lo ripeti, la multa raddoppia.