Annullate tutte le multe, queste non pagarle mai più: decreto del giudice | Sollievo e giustizia

Attenzione prima di pagare la multa perché potrebbe essere da annullare come da decreto, un sollievo per molti.

Uno dei peggiori incubi di ogni guidatore, se non il peggiore in assoluto, è quello di vedersi recapitare presso la propria residenza o domicilio una sanzione per aver commesso un’infrazione. Il Codice della Strada è molto chiaro su quali norme devono essere rispettate ed è noto che l’ignoranza non è ammessa.

È dovere di ogni conducente tenersi aggiornato in merito ai vari cambiamenti delle regole del CdS e, se non si rispettano perché non si conoscono o si ricordano male, la multa non tarda ad arrivare. Tuttavia, ci sono casi in cui è possibile contestare una sanzione e, quindi, non pagarla. La legge punisce sempre chi erra, ma ci sono delle eccezioni anche in questi casi.

Per evitare di prendersi una multa, si devono rispettare le norme del Codice della Strada o, più banalmente (anche se non lo è affatto), rispettare la segnaletica stradale. Ogni cartello deve essere posizionato in modo tale da poterlo vedere bene e deve trovarsi in condizioni tali da poter essere leggibile.

Se questi parametri non corrispondo alla segnaletica che vediamo per strada e, a causa della loro illeggibilità, veniamo sanzionati per non aver rispettato il cartello, possiamo intervenire legalmente facendo ricorso. Quasi sempre si riesce ad ottenere l’annullamento della multa perché, in questi casi, la colpa non è del guidatore.

Fare ricorso per una sanzione ingiusta

Tuttavia, per vedersi annullare la multa bisogna rispettare determinati canoni inerenti sia alla segnaletica che alla persone che era al volante. Ad esempio, se la segnaletica di base è rovinata ma è stata sostituita con una leggibile e/o visibile al buio, la colpa ricadrà su di voi perché non avevate le luci accese.

Invece, se il cartello stradale è rovinato dalla ruggine o dei vandali si sono divertiti a distruggerlo e renderlo illeggibile, allora potete fare ricorso. Ma ad una condizione: dovete essere in grado di poter dimostrare con foto, video e testimoni che al momento del vostro passaggio il cartello stradale era realmente incomprensibile.

A chi chiedere l’annullamento della multa

Se vi beccate una sanzione perché non avete rispettato la segnaletica stradale, potete chiedere l’annullamento se quest’ultima è rovinata ed incomprensibile. Questo perché il mantenimento dello stato ottimale della segnaletica stradale non è competenza del guidatore, bensì del comune di riferimento.

Quindi, per poter fare ricorso di una multa presa in una situazione del genere dovete recarvi presso un Giudice di Pace, un Prefetto o direttamente in tribunale accompagnati da un vostro legale. Prima di intraprendere questo tortuoso percorso con la legge, però, è bene che verifichiate attentamente se ci sono tutte le condizioni utili per farvi annullare la multa: cartello illeggibile, nessuna sostituzione e prove schiaccianti alla mano.