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Multa: la puoi contestare e non pagarla | Ecco come fare per farsela eliminare

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Multa, come contestarla

È bene sapere che, in alcuni casi, è possibile contestare una multa e farsela togliere senza andare contro la legge.

Una delle cose più sgradite da tutti i guidatori è certamente la multa. Tuttavia, se ne riceviamo una, vuol dire che abbiamo commesso un errore o un’infrazione del Codice della Strada e, quindi, è un bene che il vigile o l’autorità in generale ci mettano al corrente del nostro sbaglio. Ma, a volte, possiamo avere la possibilità di contestarla perché sono state le autorità a commettere un errore. Anche se non accade molto spesso.

Per prendere una multa non bisogna scatenare l’inferno in strada per forza, ma basta anche commettere dei piccoli errori che, però, ci valgono una sanzione, anche salata. Ad esempio, le infrazioni “lievi” che ci causano una multa sono: eccesso di velocità, divieto di sosta, passo carrabile, parcheggio in doppia fila e semaforo rosso.

Anche se queste infrazioni, considerate singolarmente, non sembrano essere fatali, non si può mai sapere i danni imprevisti che possono causare. Ad esempio, se si passa col rosso, si potrebbe scatenare un incidente molto grave. Bisogna tenere sempre a mente che durante la guida dobbiamo essere concentrati e vigili, cosicché da essere sempre pronti per qualsiasi imprevisto succeda in strada.

Tornado all’argomento multa e come farcela togliere, dobbiamo partire dal presupposto che non è una regola fissa farsi cancellare ogni multa che riceviamo. Se si commettono degli errori, è giusto anche pagarli, così si impara la lezione. Tuttavia, ci sono anche dei casi al limite e altre dove il dubbio si insinua nella nostra mente. Dobbiamo sapere come contestare una multa, nel caso sia necessario.

Come contestare una sanzione

Ci sono alcuni metodi legali che ci permettono di farci togliere le multe che abbiamo preso. Questo accade quando ci si rende conto che chi ha emesso la multa, ha anche commesso un grave errore. La maniera più diretta per verificare se si è vittime di un errore è effettuare un ricorso presso il Prefetto o il Giudice di Pace.

La multa può essere contestata se c’è un vizio di forma, se la medesima infrazione è stata già segnalata da un doppio verbale, per l’assenza di notifica entro i 90 giorni in Italia (150 all’estero), se gli apparecchi non sono omologati e rivelano l’infrazione, se il verbale è incompleto, se manca la segnaletica autovelox, se la multa arriva da ausiliari del traffico ma non riguarda la sosta o la fermata, se arriva una nuova notifica di una multa già pagata oppure se arriva la notifica di multa su un’auto a cui avete già fatto il passaggio di proprietà.

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Che cos’è l’autotutela

Dopo che abbiamo ricevuto la notifica di una multa, bisogna prestare attenzione se rientriamo in uno dei casi sopracitati. Nel caso, si può contestarla senza problemi. Ma dobbiamo sapere anche che cosa vuol dire autotutela. In questo caso, dobbiamo prestare molta attenzione.

È possibile presentare l’istanza di annullamento della multa ricevuta direttamente all’Ente che di fatto l’ha emanata senza la necessità di recarsi dal Prefetto o dal Giudice di Pace. Questo metodo ha la possibilità di velocizzare tutto l’iter necessario per annullare una multa e, di sicuro, troverete la soluzione giusta per le vostre esigenze.