Aria condizionata, allarme casi frequenti di legionella: ti stai ammalando con questa funzione | Non usarla più e fai un controllo
Siamo all’inizio della primavera e già scatta l’allarme per l’aria condizionata, molti casi di legionella per questo uso errato. Controlla.
Dato il periodo dell’anno, l’utilizzo dell’aria condizionata è sempre di più in crescita e l’imminente stagione più calda dell’anno lo farà aumentare ancora. Tuttavia, non siamo ancora in estate che già si parla del condizionatore d’aria e di tutti i problemi ad esso legato. Tali problemi, però, non riguardano soltanto l’inquinamento e lo spreco eccessivo di benzina che un suo uso smodato può causare ma ci sono anche diverse problematiche legate la nostra salute.
Infatti, un uso scorretto dell’aria condizionata porta ad una malattia deleteria che potrebbe anche diventare pericolosamente mortale. La nostra salute dev’essere sempre messa al primo posto e anche se ci tocca morire di caldo per tutta l’estate chiusi nell’abitacolo bollente della nostra auto è meglio così piuttosto che perire a causa di una malattia nefasta.
Questo malanno è provocato dalla legionella, un batterio gram-negativo che si trova normalmente in luoghi umidi non soggetti a sbalzi di temperatura come, ad esempio, terreni acquitrinosi, sorgenti, laghi, fiumi e stazioni termali. Questo batterio riesce a sopravvivere in un ambiente umido con la temperatura che oscilla tra i 5,7 e i 55° C.
Inoltre, questo batterio legionella viene facilmente trasportato anche dall’acqua nebulizzata e dal vapore. Se il batterio della legionella viene inalato da persone a rischio come, ad esempio, anziani, fumatori e persone con uno scarso sistema immunitario, può provocare due tipi di malattie simili alla polmonite, ovvero la febbre di Pontiac e la malattia del legionario.
Cosa ci fa ammalare
Secondo i dati riportati da uno studio inglese fatto dalla Health Protection Agency, questo microorganismo non solo si trova nei luoghi umidi sopracitati ma riesce a trovare terreno fertile anche, e soprattutto, nei serbatoi dell’acqua per i tergicristalli delle macchine e dei camion. Non a caso, la malattia del legionario è stata riscontrata maggiormente tra i guidatori professionisti di un qualsiasi veicolo a motore.
Inoltre, si è scoperto che il batterio prolifera nei serbatoi dei tergicristalli soprattutto se l’acqua in essi contenuta non viene mescolata con il detergente adeguato. L’acqua spruzzata per lavare i vetri entra dai finestrini aperti e viene respirata dal guidatore che poi si ammala. Una conseguenza alquanto spiacevole per un piccolo errore di distrazione.
Come evitare di ammalarci
La febbre di Pontiac o la malattia del legionario causate dal batterio legionella si possono facilmente curare con antibiotici a base di eritromicina. Tuttavia, dovete curarvi in modo perfetto e non trascurare la malattia altrimenti la pericolosità del malanno aumenta. Infatti, se la malattia del legionario non viene curata bene ha un tasso di mortalità pari al 5-15%.
Per evitare di riscontrare tale malattia, è meglio tenere puliti i serbatoi dell’acqua per lavare i tergicristalli e rendere inadatta la zona alla proliferazione del batterio con un detergente apposito. La manutenzione e la revisione periodiche presso un meccanico e un controllo accurato e fatto più volte all’anno dei serbatoi dell’acqua per i tergicristalli sono alcuni rimedi utili ad evitare la proliferazione di tale batterio e la malattia da esso causata.