Assicurazione auto, in caso di incidente non perdi la classe di merito: solo se fai questo passaggio | Tantissimi soldi risparmiati
Un incidente stradale, purtroppo, può capitare a chiunque. Oltre al disagio e ai potenziali danni fisici, c’è un altro aspetto da considerare: le conseguenze sull’assicurazione auto.
La classe di merito, quel prezioso indicatore dei comportamenti alla guida come assicurati, può risentirne pesantemente in seguito a un sinistro. Ma come può essere tutelata?
La classe di merito è un meccanismo che premia gli automobilisti prudenti e virtuosi, assegnando tariffe più basse a chi non ha causato incidenti. Al contrario, in caso di sinistro, si verifica un declassamento, con conseguente aumento del premio assicurativo.
Perdere diversi gradini nella scala della classe di merito può tradursi in un aumento considerevole delle spese annuali per l’assicurazione. Ma non tutto è perduto, esistono alcuni passaggi per limitare i danni e rimanere nella propria classe di merito.
Come funziona
Come anticipato, la tecnica utilizzata dalle assicurazioni detta bonus malus è un meccanismo semplice ma efficace: premia la prudenza alla guida e penalizza i comportamenti rischiosi. La tua classe di merito è come un report card della tua guida: se hai un incidente, il tuo voto scende e paghi di più l’assicurazione. Tutti gli automobilisti partono dalla quattordicesima classe, ma con una guida responsabile puoi scalare rapidamente le posizioni e risparmiare sui premi. Questo sistema funziona come un incentivo a guidare in modo responsabile. Più sei prudente al volante, più basso sarà il costo della tua assicurazione. Al contrario, ogni incidente comporta un aumento del premio assicurativo, dimostrando come la sicurezza stradale sia strettamente legata al costo della polizza.
La classe di merito viene sottoposta a una revisione annuale che ne determina l’aggiornamento. Tale revisione si basa sull’analisi della sinistralità dell’assicurato nell’anno precedente. È importante sottolineare che la classe di merito è legata al veicolo e non alla persona. Pertanto, è il titolare del veicolo a cui viene attribuita la classe di merito, indipendentemente da chi effettua materialmente la guida o stipula la polizza assicurativa. Ma come si fa a non retrocedere nella classe di merito in caso di incidente?
La soluzione
In caso di sinistro, l’assicurato subisce generalmente una retrocessione di due classi di merito, con conseguente aggravio del premio assicurativo. Tuttavia, per sinistri di lieve entità, è possibile evitare la penalizzazione economica rimborsando direttamente alla compagnia i danni causati.
Per recuperare la classe di merito originaria dopo un sinistro, è possibile avvalersi della procedura di riscatto gestita da Consap. Tale procedura, tuttavia, presenta alcune limitazioni in termini di tipologia di sinistro e tempistica. La franchigia, generalmente inclusa nelle polizze RC auto, rappresenta una somma a carico dell’assicurato per ciascun sinistro. Tale meccanismo, oltre a contribuire a ridurre il numero di piccoli sinistri, consente di mantenere contenuti i costi assicurativi.