Assicurazione auto, se ti dicono di no dopo un’incidente fai questo | Risarcimento totale dei danni

Fai valere i tuoi diritti e chiedi sempre il risarcimento totale anche se ti dicono no, la legge parla chiaro devi fare così.

Quando ci mettiamo al volante della nostra vettura diventiamo un possibile pericolo per noi stessi, i nostri eventuali passeggeri e gli altri utenti della strada. Per evitare di causare od incappare in incidenti più o meno gravi, la cosa principale a cui prestare la massima attenzione è la sicurezza stradale.

Mentre guidiamo dobbiamo concentrarci sulla strada che stiamo percorrendo, perché gli ostacoli e gli imprevisti possono capitare sul nostro cammino senza alcun preavviso. Se non abbiamo entrambe le mani sul volante, se ci distraiamo al cellulare o se guardiamo in tutt’altra direzione, le probabilità di fare un incidente si moltiplicano pericolosamente.

Fare o essere coinvolti in un sinistro è sempre una cosa spiacevole: che sia stato causato da noi o meno, è sempre un episodio sgradevole. Soprattutto se, poi, rimaniamo anche feriti. A tal proposito, andremo anche a spendere del denaro in più per rimetterci in sesto (e non solo per far riparare la macchina).

Inoltre, le spese extra (al 99%) sono sempre state di nostra competenza e non riceviamo nessun aiuto dalle relative assicurazioni. Ma le cose hanno subito un cambiamento drastico. Ad esempio, quando subiamo delle lesioni al collo: a livello tecnico si dice trauma al rachide cervicale, mentre è più conosciuto come colpo di frusta. In questo caso, e per altri incidenti con lesioni che portano a spese extra, c’è stata una rivoluzione.

Che fare in caso di colpo di frusta

Dal momento che le indicazioni per rimborsare le vittime di incidenti hanno subito delle variazioni, dobbiamo sapere esattamente che cosa fare se capitiamo in un episodio del genere. Ovviamente, le vittime possono ricevere un rimborso per le lesioni subite se dimostrano la negligenza altrui durante il sinistro.

Ma di recente la Corte di Cassazione ha stabilito che le vittime possono essere aiutate anche con le spese mediche e i costi extragiudiziari. A volte le compagnie assicurative hanno da obiettare su questi punti, ma la volontà è quella di sostenere le vittime nei costi che, in base alla gravità del sinistro, possono esser più o meno elevati.

La decisione della Corte di Cassazione

La Corte ha così deciso che tutte le compagnie assicurative devono impegnarsi a risarcire i costi extragiudiziari e le spese mediche affrontate dalle vittime degli incidenti. Questa decisione ha uno scopo ben preciso che la Corte di Cassazione si è premurata di far valere ad ogni costo per il bene della sicurezza.

Si tratta di evitare l’abuso di potere e la limitazione del diritto di risarcimento: due aspetti che, purtroppo, molte volte le vittime di sinistri più o meno gravi devono accettare senza troppe vie d’uscita e maniere per risolvere la questione. Ma da adesso è tutto diverso: oltre ai rimborsi per le lesioni subite, avremo anche aiuti con le spese extra giuridiche e mediche.