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Aston Martin e mercato USA: la rete di vendita rischia il collasso?

NIENTE COLPI AI FIANCHI! IL MESE PROSSIMO IN AMERICA SCATTANO NORME PIU’ SEVERE PER I CRASH TEST LATERALI. CON LE REGOLE ATTUALI, ASTON MARTIN DB9 E VANTAGE NON POTRANNO PIU’ ESSERE VENDUTI. SE IL MARCHIO NON OTTIENE UN’ESENZIONE (GIA’ CHIESTA) LA RETE DI VENDITA RISCHIA IL TRACOLLO.

Secondo le dichiarazioni fornite da James Walker, manager della rete di vendita americana di Aston Martin, i concessionari potrebbero rischiare il fallimento se nei prossimi mesi non verranno prese delle azioni concrete.

Il mese prossimo, infatti, sul mercato americano scatta un nuovo test obbligatorio per i crash test laterali e con le nuove norme, le Aston Martin DB9 e V8 e V12 Vantage sono fuori legge, quindi invendibili. Da settembre 2015 saranno fuori legge anche i modelli Vantage e, quindi, i concessionari Aston americani rischiano il tracollo.

Aston Martin, nel 2013, ha chiesto l’esenzione dal crash test laterale per la DB9 fino all’Agosto 2016 e per le versioni Vantage fino all’agosto 2017. Walker ha dichiarato di aver rivolto un appello alla National Highway Traffic Safety Administration, l’equivalente americano dell’istituro Euro NCAP.

In queste condizioni lo scenario appare incerto – ha dichiarato Walker. Se i concessionari decidono di rinunciare al mandato di vendita delle vetture Aston Martin, la produzione subirebbe un drastico calo e questo avrebbe un grave impatto occupazionale per il marchio“.