Home » Auto, aumento spaventoso delle radiazioni: soltanto nel mese di luglio incremento del 49,6% | I motivi allucinanti

Auto, aumento spaventoso delle radiazioni: soltanto nel mese di luglio incremento del 49,6% | I motivi allucinanti

radiazioni_auto_-_0-100.it

Le radiazioni delle auto segnano un nuovo record a luglio, un’impennata del 49,6% che fa tremare le fondamenta del mercato auto.

L’aumento delle radiazioni dei veicoli è un fenomeno in costante crescita, con un picco particolarmente preoccupante registrato nell’ultimo mese.

Un dato sconcertante emerge da un recente studio: nel solo mese di luglio, le radiazioni dei veicoli sono aumentate del 49,6%, un incremento che fa tremare le fondamenta del mercato auto.

Ma cosa si nasconde dietro questo dato allarmante? E quali sono le conseguenze a cui andremo in contro nel breve periodo?

Boom di radiazioni

Gli incentivi governativi per l’acquisto di auto nuove hanno sicuramente dato una spinta al mercato automobilistico italiano, con un aumento significativo delle vendite nei mesi di giugno e luglio. Tuttavia, questo boom ha un lato oscuro: le radiazioni. Le demolizioni di veicoli, dette anche radiazioni, sono aumentate del 49,6% a luglio 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ciò significa che per ogni 100 auto nuove immatricolate, ne sono state rottamate circa 97.

Un dato che desta preoccupazione, ma quali sono le regioni che hanno beneficiato maggiormente di questo trend? Il Piemonte si conferma la regione più dinamica, con un aumento del 16,5% dei passaggi di proprietà di auto usate a luglio. Al contrario, l’Emilia Romagna ha registrato un calo del 6,1%, mentre Lombardia, Veneto e Valle d’Aosta hanno mostrato una crescita più contenuta. Sorprende il forte calo in Trentino Alto Adige, con una diminuzione del 24,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Radiazione-auto-0-100.it

Un mercato dinamico

Il mercato automobilistico italiano conferma il suo dinamismo. Non solo il mercato delle auto nuove, ma anche l’usato sta registrando numeri positivi. A giugno, le vendite di auto nuove avevano toccato un +15%, mentre a luglio, pur rallentando leggermente, hanno comunque segnato un +4,7%. Ma è nel mercato dell’usato che si registra la crescita più sorprendente. Secondo i dati ACI, a luglio sono stati effettuati 283.592 passaggi di proprietà, con un incremento del 16% rispetto allo stesso mese del 2023. A dominare la scena rimangono le auto diesel (44,8%) e quelle a benzina (35,6%). Tuttavia, è l’ibrido a far parlare di sé, con un boom del +85% rispetto a luglio 2023.

Le ibride rappresentano ora il 9,3% del totale dei passaggi di proprietà, con le ibride benzina al 7,7% e le ibride diesel all’1,4%. Un dato che conferma la crescente attenzione degli italiani verso le motorizzazioni alternative e che potrebbe segnare un punto di svolta nel mercato dell’usato. Al contrario, le auto a metano e quelle elettriche, pur in crescita, rappresentano ancora una nicchia, con rispettivamente l’1,8% e lo 0,9% dei passaggi di proprietà.