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Auto: riscontrato un materiale altamente cancerogeno, ritiro immediato | C’è su tutte le vetture

Materiale altamente cancerogeno su tutte le auto
Materiale altamente cancerogeno su tutte le auto

L’estetica gioca un ruolo importante nel settore automobilistico; come si suole dire, anche l’occhio vuole la sua parte.

In pochi si accontentano di un’auto di buon rendimento senza preoccuparsi del suo look. Anche senza auto sportive o supercar è prassi comune tenere la propria auto in tiro, pulita e lucidata, per appagare il nostro senso estetico. Per l’appunto anche l’occhio vuole la sua parte e a volte un particolare della carrozzeria o degli interni può addirittura farci preferire un’auto rispetto ad un’altra nel momento dell’acquisto.

Oltre ad essere strumenti di utilità quotidiana le auto diventano molto spesso anche possedimenti da sfoggiare per sé stessi e per gli altri. Per tutte queste persone ci sono però cattive notizie all’orizzonte, una novità imprevista che cambierà per sempre l’estetica delle auto come le conosciamo, ed il motivo risiede nella missione ecologica di eliminare materiali tossici ed inquinanti dalle vetture.

Parliamo del cromo esavalente, il materiale utilizzato su moltissime auto per realizzare – ovviamente – le cromature. Questi particolari estetici sono apprezzati da tanti automobilisti e rendono l’auto lucente sotto la luce del sole, garantendo un look più brillante ed elegante ai nostri veicoli. Ma perché spariranno le cromature?

Anzitutto, l’eliminazione del cromo dalle auto è ancora in fase di proposta, partita dall’Unione Europea in accordo con la rivoluzione green che sta investendo il settore automobilistico e non solo. Pare infatti che per generare il cromo esavalente si vadano a creare emissioni tossiche molto potenti, e che il materiale stesso sia dannoso per la nostra salute.

Il cromo esavalente è cancerogeno

Il cromo esavalente usato per creare le eleganti cromature sulle auto è un materiale cancerogeno e la sua produzione genera emissioni fino a cinquecento volte più tossiche rispetto a quella del gasolio. Numeri e fattori non da ignorare, specialmente in un momento storico dove il cambiamento climatico è così impattante e l’importanza è tutta sull’ecologia.

Neanche lo smaltimento di queste emissioni pare funzionare, in quanto gli abbattitori di fumi chimici utilizzati nel processo sono essi stessi inquinanti. La proposta arrivata dall’Europa è dunque quella di vietare l’uso del cromo nella personalizzazione estetica delle auto in favore di altri tipi di materiali sostenibili ed innocui per l’uomo.

Renault Rafale usa ardesia e sughero colorato nel cruscotto

Tesla e Renault d’accordo con la proposta

Tesla è già un passo avanti a tutti e la sua campagna di chrome delete prevede l’uso di materiali sostenibili per ricreare lo stesso effetto brillante. Anche Renault ha accettato di buon grado la proposta: la casa automobilistica francese già in passato ha utilizzato ardesia, sughero ed altri materiali green per la personalizzazione delle auto, evitando il cromo.

Ciò che bisogna capire è se la proposta passerà e come verrà sostituito il cromo che, ricordiamo, non viene usato solo sulle auto ma anche in tanti angoli delle nostre case come in cucina per dare un tocco di lucidità e brillantezza a lavelli, rubinetti e quant’altro. Tra molte discussioni la rivoluzione green prosegue e non risparmia né l’interno né l’esterno delle nostre auto.