Autovelox, adesso multa anche per 0,2 km/h in eccesso: ennesima randellata del Codice della Strada | Così non è più possibile
Adesso è impossibile sfuggire agli autovelox anche restando ottimi utenti della strada, la multa scatta se superi di 0,2 km/h il limite.
Gli autovelox sono nemici giurati degli automobilisti: si trovano nei punti più critici e costringono le persone a rallentare, spesso anche all’ultimo, per evitare di prendere una multa.
Questi macchinari controllano attentamente la velocità a cui sta procedendo il mezzo e fanno scattare la multa non appena si supera il limite indicato in quella strada. Ovviamente c’è un margine di errore previsto dalla legge per il calcolo dell’infrazione, ed è di 5 km/h.
Adesso però le multe scattano anche se si supera di 0,2 km/h il limite. Sembra incredibile, ma è tutto vero: le sanzioni sono già fioccate e gli automobilisti hanno le mani nei capelli.
Neanche le misurazioni più precise del contachilometri vi sapranno aiutare in questo caso: l’unico modo per non prendere una multa è viaggiare a una velocità ben al di sotto del limite massimo.
Gli autovelox
Gli autovelox di solito funzionano tramite due fotocellule laser che registrano il passaggio dei mezzi e calcolano la velocità a cui viaggiano in base alla distanza tra i due laser e al tempo che impiegano a percorrerla. Se la velocità risultante è maggior di oltre 5 km/h a quella definita per quel tratto di strada, allora viene segnalata la targa in centrale e prodotta la multa.
Per evitare sanzioni basta rispettare il limite, sapendo anche che c’è un margine di errore da considerare, o almeno è sempre stato così finora: adesso si prende una multa anche se si supera di 0,2 km/h il limite. Non vi sembra vero? C’è chi può testimoniarlo.
Il caso degli 0,2 km/h
Finché l’autovelox usa un margine di errore di 5 km/h è accettabile, ma qui parliamo di nemmeno 1 km/h, una vera follia. L’episodio increscioso è accaduto in Puglia, dove un autovelox ha segnato una multa a un motociclista per aver superato appunto di 0,2 km/h il limite specificato per quella strada. Si tratta di una situazione assurda visto che il superamento della velocità massima è talmente minimo da poter essere considerato inesistente.
Ora la speranza del motociclista è che il suo ricorso si concluda positivamente e ottenga il rimborso, anche perché, pur essendo una frazione veramente minima, la multa è comunque superiore ai 40 euro. Di fatto il motociclista stava rispettando i limiti, ma per colpa di un autovelox troppo preciso si è trovato nei guai ugualmente. Se non possiamo stare tranquilli neanche rispettando i limiti, allora che cosa dovremmo fare? Muoverci a piedi? Tutti gli italiani ora sperano che venga fatta giustizia e si annulli questa situazione assurda.