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Autovelox, con la musica eviti tutte le multe: esperimento provato | Automobilisti esterrefatti

Usare la musica per evitare le multe?

Alcuni automobilisti hanno trovato una strategia per non prendere le multe degli autovelox grazie alla musica.

Una piaga che tormenta eternamente gli automobilisti è senza dubbio l’autovelox. Questo dispositivo potrebbe venire da un girone dell’Inferno dedicato agli automobilisti frettolosi o in ritardo, dato che non manca mai di pizzicare coloro che, anche per un pugno di chilometri, non rispettano i limiti di velocità e le regole del Codice della Strada.

Non bisogna avercela con gli autovelox in realtà, in quanto essi si limitano a mettere in atto delle leggi stradali che sono redatte per la sicurezza di tutti. Piuttosto, si dovrebbe guardare al proprio stile di guida e a cosa sbagliamo tutti i giorni quando ci mettiamo al volante, gli errori che poi ci costerebbero una sanzione anche “a causa” dei rilevatori di velocità.

Ma chiaramente sono pochi gli automobilisti che cambierebbero il loro modo di guidare, specialmente se si tratta di persone adulte che lo hanno consolidato nei decenni. Ci sono però alcuni furbetti che vogliono la botte piena e la moglie ubriaca, ovvero mantenere la totale libertà di movimento ma senza ricevere multe.

Per riuscire in questo diabolico intento si sono sperimentati tutti i metodi, ma infine pare che la musica sia il fattore inaspettato che va a favore di questi automobilisti. In poche parole, grazie all’uso della musica si riesce ad evitare la multa dell’autovelox.

Il trucco della musica: come funziona

Non è la musica nella sua forma eterea di onde sonore a disturbare gli autovelox, quanto un suo supporto che ad oggi è praticamente inutilizzato. Parliamo dei CD, che non trovano più spazio né nelle auto, né nei PC che utilizziamo tutti i giorni, a favore invece di pennette USB o memorie condivise. Questi automobilisti hanno riciclato i CD per i loro scopi truffaldini.

Pare che poggiando un CD sul cruscotto o appendendolo allo specchietto retrovisore si possa disturbare la foto dell’autovelox grazie ai riflessi causati dal CD stesso. Con la foto invasa dai riflessi, il dispositivo non riuscirebbe a leggere correttamente la targa e la multa non potrebbe essere fatta rinvenire al trasgressore.

Un CD sul cruscotto è il metodo usato dai furbetti

CD sul cruscotto: cosa si rischia

Chiaramente, questo trucchetto non è affatto un metodo funzionante, ma anche se lo fosse sarebbe illegale. Trovare soluzioni alternative per sfuggire all’autovelox infatti è sempre contro le regole e potrebbe costarci una multa, per il CD come per altre furbate come l’asciugamano che esce dal cofano o la targa macchiata.

La targa deve essere sempre visibile, sia davanti che dietro, e qualsiasi oggetto o sostanza che ne nasconde i dati deve essere rimossa dall’automobilista. Se la targa non è visibile non siamo intoccabili, anzi, verremmo multati proprio per questo motivo. Aggirare il Codice della Strada è un percorso che non finisce mai bene.