Autovelox Parifex, nuovo marchingegno letale: bagno di sangue tra gli automobilisti | Come beccarlo
Il nuovo autovelox Parifex sta facendo un vero bagno di sangue tra gli automobilisti, è impossibile non prendere la multa.
Dal momento che al peggio non c’è mai fine, adesso è arrivato un nuovo tipo di autovelox che non fa prigionieri. Stiamo parlando del Parifex nano, un autovelox molto più sofisticato e preciso dei suoi predecessori che punisce chiunque commette un’infrazione nel raggio della sua presenza. Questo dispositivo, inoltre, non controlla solo la velocità a cui le auto viaggiano.
La sua letalità, infatti, sta nella precisione di beccare chiunque infranga le norme del Codice della Strada e nella simultaneità con la quale verifica e punisce due o più infrazioni commesse dal medesimo veicolo. Un autovelox davvero letale che non risparmia nessuno, mandando gli automobilisti sul lastrico per le numerose multe che si beccano.
L’autovelox Parifex nano ha una tecnologia molto all’avanguardia che gli permette di eseguire il suo lavoro in maniera impeccabile. Questa potente tecnologia è la LIDAR 3D che ha un raggio d’azione di 100 metri, una visuale a 360 gradi e un raggio laser 3D. Insomma, una vera e proprio macchina da guerra anti-infrazione.
Parifex controlla e verifica diversi tipi di infrazioni commesse simultaneamente da un guidatore, vale a dire la velocità a cui viaggia e se supera i limiti concessi, la distanza di sicurezza tra le vetture, la guida contromano di un qualsiasi mezzo e il superamento della striscia bianca continua per sorpassare.
Autovelox Parifex nano, nemico mortale
Non solo: questo dispositivo riesce a capire se un’auto si ferma allo stop oppure no grazie al suo sensore. Nonostante il Parifex sia dotato di una tecnologia così avanzata, viene spesso aggiornato con ulteriori modifiche per ottimizzare le sue funzioni. In questo modo, questo autovelox diventa praticamente impossibile da eludere.
Uno degli ultimi aggiornamenti che sono stati eseguiti in merito al Parifex nano è stato integrarlo nei radar a doppia faccia. Inoltre, questo autovelox sicario potrebbe essere integrato anche nei radar urbani per sorvegliare gli attraversamenti semaforici. Così facendo, diventerà letteralmente impossibile evitare il suo occhio metallico assassino.
Autovelox Parifex nano, come non diventarne una vittima
Nonostante questo autovelox sia molto difficile da eludere e, se sgarriamo anche solo di un minimo, ci becca immediatamente esiste un modo per evitare di diventare una delle sue tante vittime. Il metodo è semplice: basta rimanere nei confini nazionali. Questo perché l’autovelox Parifex nano è entrato in funzione soltanto in Francia.
I francesi, quindi, dovranno prestare ancora più attenzione a come si comportano alla guida dei loro mezzi di trasporto e, ovviamente, anche tutti gli altri visitatori provenienti dal resto del mondo dovranno fare i conto con l’autovelox killer. In Italia, per il momento, pare che Parifex non sia in arrivo ma non è del tutto escluso. Quindi massima attenzione a come guidate perché potrebbe arrivare anche qui e mettersi in agguato.