Home » Autovelox Velobox, adesso raddoppiano le multe: devi riconoscerli | Sono tremendi

Autovelox Velobox, adesso raddoppiano le multe: devi riconoscerli | Sono tremendi

Autovelox Velobox
Autovelox Velobox

Non più solo autovelox, adesso arrivano i Velobox e sono terribili, oltre ad aver raddoppiato le multe ti beccano sempre.

Il Codice della Strada specifica chiaramente tutti i comportamenti che ogni conducente di mezzo a motore deve rispettare per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Tuttavia, non tutti rispettano le norme del CdS e le conseguenze sono tra le più disparate: dalla sanzione più o meno salata fino al sinistro stradale più o meno grave.

L’infrazione commessa più spesso dai guidatori è quella di superare il limite di velocità concesso in un determinato tratto di strada. Viaggiare ad un velocità superiore a quella consentita può provocare numerosi finali diversi, tutti negativi: dal ricevere una multa ed avere la patente sospesa fino a provocare un incidente grave con la morte di una o più persone.

Per fare in modo che le norme del Codice della Strada vengano rispettate, sia queste ultime che le forze dell’ordine sono diventate più severe ed intransigenti. Tuttavia, gli agenti non possono monitorare ogni singola vettura e la sua velocità sulle strade italiane e, quindi, in loro soccorso sono stati installati dei dispositivi elettronici per il rivelamento della velocità.

Stiamo parlando del peggior incubo di ogni automobilista, ovvero gli autovelox. Questi sono apparecchi elettronici utili per scovare i trasgressori della velocità, verificare il loro andamento e, se oltre i limiti, scattare la foto alla targa e mandarla alla polizia locale per il verbale che, entro 90 giorni, viene spedito a casa dell’interessato.

Un incubo peggiore

Gli autovelox devono essere appositamente segnalati con cartelli stradali posizionati almeno 150 metri prima e che specifichi chiaramente che si tratta di un dispositivo per la rivelazione della velocità. Inoltre, gli autovelox devono essere omologati e tarati ogni anno per dare loro la giusta validità e devono essere posizionati in modo tale da essere visti chiaramente.

Per evitare ulteriori trasgressori, sono stati installati altri dispostivi elettronici ancora più accurati ed infallibili degli autovelox. Si tratta dei Velobox, facilmente riconoscibili perché hanno la struttura di piccole colonnine arancioni messe sul ciglio della strada. Così come gli autovelox, anche i Velobox devono essere adeguatamente segnalati, visibili e tarati.

Velobox 2 - 0-100.it
Velobox 2 – 0-100.it

Velobox inesorabile

Il Velobox funziona in modo facile ed efficiente: è dotato di sensori di rilevamento della velocità per controllare l’andamento dei veicoli in transito e, in base al limite imposto su quel tratto di strada, il dispositivo segnala o meno il mezzo. Sulle strade urbane, il limite di velocità è 30 o 50 km/h, mentre sulle provinciali e quelle extra urbane può arrivare anche fino a 90 km/h. Il Velobox lavora come gli autovelox: se un’auto supera i limiti, l’apparecchio scatta una foto che viene inviata alla polizia per redigere il verbale e spedirlo, entro 90 giorni, al trasgressore.

La multa varia in base alla velocità: se si supera di 10km/h, oscilla tra i 42 e i 173 euro; se si supera fino a 60km/h, la multa arriva fino a 2.170 euro più la sospensione della patente fino a 3 mesi; se si supera di oltre 60km/h, la sanzione arriva fino a 3.382 euro con patente sospesa fino a 12 mesi. Inoltre, vengono decurtati minimo 10 punti dalla patente per ogni infrazione.