Home » Benzina, richiedi adesso i 460€ per il rifornimento: passato il bonus del Governo | Ecco come averli sul conto

Benzina, richiedi adesso i 460€ per il rifornimento: passato il bonus del Governo | Ecco come averli sul conto

caro benzina - depositphotos - 0-100.it
caro benzina – depositphotos – 0-100.it

Sono in arrivo i 460€ per il rifornimento benzina, approvato il nuovo bonus del Governo per combattere il caro carburante. Come averli subito.

Il prezzo della benzina alle stelle continua a tormentare gli italiani, con rifornimenti che sfiorano i 2 euro al litro e tasche sempre più vuote. Un salasso che pesa soprattutto sui pendolari e su chi, per lavoro o necessità, è costretto a usare l’auto quotidianamente.

Ma da dove arriva questa stangata? Le cause, come ormai sappiamo, sono molteplici e intrecciate: dalla guerra in Ucraina e l’aumento del prezzo del petrolio, alle accise alte come montagne, fino alla carenza di raffinerie in Italia e alla debolezza dell’euro.

Un quadro desolante, che sembrava non avere via d’uscita. Ma finalmente, tra le tante nubi, intravediamo qualche spiraglio di luce. Il Governo, dopo mesi di pressioni, ha deciso di intervenire con un taglio delle accise di 25 centesimi al litro, un primo passo importante per dare un po’ d’aria alle famiglie italiane.

Ma non basta. Serve un’azione più strutturale e di lungo periodo. Ma ci sono buone notizie per gli automobilisti italiani: il Governo ha finalmente approvato il nuovo bonus benzina da 460€ per aiutare le famiglie a fronteggiare il caro carburante.

Un nuovo sostegno: la Social Card da 460 euro per il carburante

L’arrivo della tanto attesa Social Card da 460 euro per l’acquisto di benzina è prossimo: si prevede il suo debutto nel maggio 2024. Mentre si attende il decreto attuativo congiunto tra il ministero dell’Agricoltura, l’Economia, le Imprese e il Made in Italy per i dettagli definitivi, si sa già che il finanziamento stanziato dall’ultima legge di Bilancio ammonta a 600 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente. Inoltre, la platea dei beneficiari dovrebbe estendersi a 1,4 milioni di persone, circa 100 mila in più rispetto all’anno scorso.

La Social Card “Dedicata a Te” è una carta prepagata introdotta nel 2023, sulla quale verrà caricato un contributo di 460 euro, destinato non solo all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, ma anche al rifornimento di carburante e all’abbonamento ai trasporti pubblici locali. I beneficiari includono cittadini italiani appartenenti a nuclei familiari con almeno un figlio e un Isee fino a un massimo di 15 mila euro. Esclusi saranno i single, le coppie senza figli e coloro che già percepiscono altri sussidi statali. La richiesta della carta non sarà necessaria poiché i beneficiari verranno individuati direttamente dall’Inps e dai Comuni. Si prevede che diventerà operativa a metà maggio 2024, ma l’annuncio ufficiale è ancora in sospeso.

social card - 0-100.it
social card – 0-100.it

Ritiro e utilizzo della Social Card

I Comuni, su indicazione dell’Inps, avranno il compito di informare i beneficiari sull’assegnazione del beneficio e sulle modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali. Per il ritiro sarà necessario presentare la comunicazione di assegnazione, un documento d’identità valido e il codice fiscale. L’attuale regime di utilizzo della carta, che prevede un limite di spesa entro una data prestabilita, potrebbe essere confermato anche per il 2024, ma ciò sarà chiarito solo con il decreto interministeriale.

La Social Card funziona come una carta di pagamento standard e può essere utilizzata presso tutti i negozi di generi alimentari, i distributori di benzina e i servizi di trasporto pubblico locale. Inoltre, grazie a specifiche convenzioni, gli esercizi commerciali convenzionati offriranno uno sconto del 15% ai possessori della carta. Per quanto riguarda il rifornimento di carburante, si attende di conoscere se il limite di spesa precedente, pari a 77,20 euro, sarà confermato anche per il 2024 o se verranno introdotte modifiche per consentire un utilizzo più flessibile dei 460 euro a disposizione dei beneficiari.