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Caro benzina, arrivano i nuovi aggiornamenti e sono peggio di prima: ecco quanto la dobbiamo pagare adesso | Vai a piedi

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Prezzi alle stelle – depositphotos – 0-100.it

Sono arrivati i nuovi aggiornamenti sui prezzi dei carburanti e la situazione è peggio che mai, forse è meglio andare a piedi.

Per i guidatori italiani non c’è mai un attimo di tregua e adesso si rivive uno dei peggiori incubi di tutti coloro che hanno un mezzo a motore proprio: il rincaro dei prezzi sul carburante. Lo scorso inverno si era visto un leggerissimo ribasso dei prezzi della benzina e questo aveva acceso un barlume di speranza nel cuore degli italiani.

Adesso, invece, quella speranza è stata uccisa dagli ultimi aggiornamenti che riguardano il prezzo del carburante e il suo vertiginoso aumento. I dati dimostrano come il costo che il carburante ha ora è il più alto da 6 mesi a questa parte. Una notizia che ha gettato i guidatori nello sconforto e che li sta spingendo al pensiero di mollare il veicolo per sempre e di andare a piedi.

La crisi economica, l’inflazione e la situazione militare di alcuni paesi stanno facendo lievitare il costo del carburante fino a fargli raggiungere picchi di oltre 2 euro al litro in determinate zone d’Italia. Un vero e proprio incubo ad occhi aperti che siamo costretti a sopportare se vogliamo continuare ad usare la nostra vettura.

Guardando ai distributori di benzina self-service si nota come il prezzo medio della benzina sia pari a 1,911 euro al litro, mentre quello del diesel è si 1,811 euro al litro. Si tratta di cifre da incubo che nessuno mai si sarebbe immaginato di dover pagare per fare rifornimento alla propria macchina. Ma c’è anche di peggio.

Cifre esorbitanti per fare benzina

Se durante un viaggio più o meno ci azzardiamo a fare rifornimento presso un benzinaio che si torva in autostrada possiamo dire addio ad ogni nostro risparmio. Questo perché in autostrada la benzina è al di sopra dei 2 euro al litro e il gasolio costa 1,905 euro al litro. Un vero e proprio salasso che lascia tutti sul lastrico.

Le cause scatenanti dell’aumento dei prezzi sono ormai ben note ma adesso anche le gravi tensioni scoppiate sul Canale di Suez e la guerra in Medio Oriente stanno contribuendo all’aumento dei costi, con il prezzo del greggio che poco tempo fa è aumentato del 4%. Una situazione davvero al limite della sopportazione che ha reso l’azione di fare il pieno di carburante un miraggio.

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Costo del carburante esorbitante – depositphotos – 0-100.it

Un futuro nero

Stando ai dati riportati dal Codacons, rispetto all’inizio dell’anno la benzina ha subito un aumento di prezzo pari a 8,3% e il diesel è aumentato del 5%. Un dato che lascia spiazzati è il prezzo della benzina al litro registrato sull’autostrada A21 Torino-Piacenza: 2,5 euro. Una cifra davvero incredibile che ha superato il limite della ragionevolezza.

Osservando questi dati è praticamente impossibile pensare che il costo del carburante possa subire una diminuzione nell’immediato futuro. Anzi: date le prossime vacanze che interessano la fine del mese di aprile e i primi giorni del mese di maggio, in molti credono che il costo della benzina salirà ancora di più e rendere davvero difficile la mobilità privata italiana.