Blocco totale auto, da gennaio queste verranno tutte multate: sta diventando un problema per tutti
Stop alle auto: da gennaio multe per tutti! Una situazione che sta creando non pochi problemi e che è un bel guaio per chi si muove in macchina.
Le politiche governative stanno plasmando profondamente il mercato automobilistico. La riduzione degli incentivi e l’introduzione di norme sempre più stringenti sulle emissioni stanno mettendo a dura prova i costruttori.
Il settore automotive, ancora in ripresa dalla pandemia, stenta a ritrovare i livelli pre-Covid. L’assenza di incentivi statali per le auto elettriche e ibride ha ulteriormente rallentato le vendite.
Nonostante una certa stabilizzazione negli ultimi mesi, il mercato è stato fortemente influenzato da fattori esterni. A preoccupare i costruttori europei sono soprattutto le nuove normative sulle emissioni, con le prime multe in arrivo dal primo gennaio prossimo.
Nuove multe da gennaio
Manca sempre meno al primo gennaio, data fatidica per le auto inquinanti. L’abbassamento dei limiti di CO2 sta spingendo i produttori a cercare soluzioni innovative, ma il tempo stringe. Per evitare le salate multe legate alle emissioni di CO2, fissate a 116 g/km, le case automobilistiche hanno puntato sulla vendita di veicoli elettrici e ibridi. Tuttavia, con l’inasprimento delle normative a partire dal 2025, che prevede una soglia di 94 g/km, la situazione si complica notevolmente. L’insufficiente domanda di auto elettriche e le conseguenti difficoltà di produzione stanno mettendo a dura prova il settore, come dimostrano le recenti proteste di Audi e le decisioni di Volkswagen.
Volkswagen, Stellantis e Ford stanno faticando a rispettare gli ambiziosi obiettivi di elettrificazione prefissati, nonostante il target del 36% di veicoli elettrici e plug-in per il Gruppo Volkswagen, i dati attuali indicano un significativo divario rispetto alle previsioni iniziali. Lo scorso anno, la quota di mercato di veicoli elettrificati era solo del 18%, e anche per il 2023 le stime più ottimistiche parlano di un raggiungimento del 16%. Similmente, Stellantis, con un obiettivo del 26% per il 2025, sta affrontando sfide considerevoli. I dati degli ultimi anni mostrano un andamento al di sotto delle aspettative, con una quota di mercato che non supera il 13%. Anche Ford, che mirava a raggiungere quasi il 35% di veicoli elettrificati nel 2023, si trova a dover ridimensionare le proprie ambizioni.
Elettriche in affanno: perché le vendite crollano?
Il crollo delle vendite di auto elettriche, anziché sostenere il mercato complessivo, ne sta accelerando il declino. La fine degli incentivi statali, l’esaurimento della capacità produttiva e la saturazione del mercato hanno frenato drasticamente la crescita di questo segmento.
La scommessa dei costruttori di indurre un cambiamento radicale nelle abitudini di guida si sta rivelando fallimentare. Di fronte a un mercato sempre più scettico, l’industria automobilistica si trova a un bivio: continuare a investire massicciamente nello sviluppo di tecnologie poco richieste o rivedere le proprie strategie.