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Bollo auto, da questa data non c’è più l’obbligo di pagarlo: già in atto il decreto di legge | Prima di questa data ti beccano subito

niente obbligo bollo auto - depositphotos - 0-100.it
niente obbligo bollo auto – depositphotos – 0-100.it

Adesso è possibile non pagare più il bollo auto, si tratta di un decreto di legge che è già in atto. Da questa data cessa l’obbligo ma prima ti beccano.

Il bollo auto non sarà più un obbligo. Per un decreto di legge già in atto non c’è l’obbligo di pagamento del bollo auto, una delle tasse più impopolari e contestate dai cittadini, anche una delle più detestate dalla maggior parte degli automobilisti.

Le multe per il mancato pagamento del bollo auto, infatti, possono essere significative e includono interessi di mora e ulteriori sanzioni amministrative. Il bollo auto è una tassa annuale basata sulla cilindrata del veicolo, introdotta per la prima volta in Italia nel lontano 1913.

La sua funzione principale è quella di contribuire al finanziamento di opere pubbliche e all’adeguamento della rete stradale. Tuttavia, nel corso degli anni, è diventata una delle imposte più contestate, soprattutto percepita dagli automobilisti come un costo oneroso e non sempre giustificato.

Da una data definita l’obbligo non è più abilitato, ma riescono a beccarti prima. In questi caso è molto importante essere a conoscenza di tutti i vincoli e di tutto ciò che riguarda le normative amministrative e burocratiche.

Prescrizione del bollo auto: cosa c’è da sapere

Il bollo auto, una tassa obbligatoria per tutti i possessori di veicoli in Italia, è un argomento di grande interesse per gli automobilisti, soprattutto in relazione ai termini di prescrizione del suo pagamento. Vediamo di seguito i punti chiave relativi a questo tema. Il termine di prescrizione per il pagamento del bollo auto è di tre anni. Questo significa che l’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di richiedere il pagamento del bollo non versato entro tre anni dalla data in cui il pagamento avrebbe dovuto essere effettuato.

Il periodo di prescrizione di tre anni inizia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo doveva essere pagato. Ad esempio, se il bollo per il 2021 non è stato pagato, il termine di prescrizione inizia a decorrere dal 1° gennaio 2022 e terminerà il 31 dicembre 2024. La prescrizione può essere interrotta da atti di accertamento o riscossione. Questo include l’emissione di un avviso di accertamento o una cartella esattoriale. Quando l’automobilista riceve uno di questi atti, il termine di prescrizione si interrompe e un nuovo termine di tre anni inizia a decorrere dal giorno successivo alla notifica dell’atto.

bollo auto - depositphotos - 0-100.it
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Impossibilità di proroga da parte delle regioni

Le Regioni non hanno la facoltà di prorogare il termine di prescrizione del bollo auto. Questo aspetto garantisce una uniformità temporale a livello nazionale, evitando disparità tra i vari territori. Nel caso in cui si riceva un avviso di accertamento o una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato, è possibile presentare ricorso alla Commissione Tributaria. Questo deve avvenire entro 60 giorni dalla notifica dell’atto. È una possibilità importante per gli automobilisti che ritengono che la richiesta di pagamento non sia legittima.

Se il ricorso viene respinto, il concessionario per la riscossione ha ulteriori 60 giorni per avviare le procedure di riscossione coattiva. Questo implica che il debito non pagato può essere recuperato tramite misure forzate, come il pignoramento dei beni o il blocco dei conti correnti. Conoscere i termini di prescrizione del bollo auto e le procedure ad essi connesse è fondamentale per gli automobilisti. Rispettiamo le scadenze di pagamento e, in caso di controversie, seguiamo le vie legali previste per tutelare i nostri diritti.