Bollo auto, è successo davvero: tassa abolita non paghi più | Il Governo ha parlato
Smettere di pagare il bollo auto è una richiesta che gli italiani fanno da sempre, adesso il Governo ha parlato in merito.
Negli ultimi mesi, l’abolizione del bollo auto è diventata un argomento centrale nelle discussioni sulle tasse automobilistiche e sulla semplificazione del sistema fiscale. Mentre l’idea di eliminare questo onere fiscale è stata oggetto di dibattito, sembra che finalmente si stiano verificando sviluppi significativi che potrebbero portare a un cambiamento tangibile.
Una serie di segnali positivi e annunci governativi hanno sollevato speranze riguardo a un’imminente abolizione del bollo auto. Salvini ha annunciato ripetutamente questa nuova iniziativa. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva già condiviso l’intenzione di eliminare il superbollo per le auto attraverso un post su Twitter datato 11 maggio.
Ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze definendolo un passo per cancellare una tassa impopolare e per dare nuovo respiro al mercato.
Il leader della Lega ha sottolineato l’importanza di questa mossa, sostenendo attivamente un settore cruciale. Tuttavia con le ripetute critiche negative alla sua iniziativa, il dibattito pubblico intorno a questo argomento è diventato sempre più acceso. Ma come è possibile non pagarlo?
Niente bollo auto
Il pagamento del bollo auto può diventare un peso considerevole per molti proprietari di veicoli, ma esistono diverse strategie intelligenti per risparmiare su questa tassa annuale. Sebbene la normativa possa variare da luogo a luogo, ci sono alcune tattiche che possono essere adottate per ridurre o addirittura evitare questo onere finanziario.
Una delle prime mosse da considerare è verificare se il proprio veicolo rientra in una categoria agevolata. Ad esempio, i veicoli alimentati a gas o elettrici spesso godono di agevolazioni fiscali, riducendo l’importo del bollo. In aggiunta, esistono casi di esenzione per i veicoli storici o in situazioni di invalidità, dove è possibile richiedere l’esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo auto.
Valutazione del veicolo e valore della perizia
Un altro aspetto cruciale è la valutazione effettuata al momento dell’acquisto del veicolo. Un valore inferiore assegnato al veicolo può comportare un importo di bollo auto ridotto, poiché la tassa spesso è calcolata in base al valore dell’auto. È consigliabile verificare attentamente questo aspetto e, se possibile, ottenere una perizia che rifletta un valore adeguato e in linea con il mercato attuale.
Un caso che può suscitare interesse è l’utilizzo di auto con targhe straniere in Italia. Secondo le nuove regole, l’obbligo di registrazione in Italia entro tre mesi si applica solo se il residente in Italia coincide con il proprietario dell’auto. Ciò implica che se il conducente residente in Italia non è il reale proprietario dell’auto con targa straniera, è possibile evitare l’immatricolazione del veicolo.