Bollo moto, adesso non lo devi più pagare: controlla questo numero | Scadenza dei termini
Controlla immediatamente questo dato fondamentale della tua moto per non dover più pagare il bollo, devi farlo subito.
Gli automobilisti e i motociclisti in Italia sanno quanto il costo del bollo possa pesare sul bilancio familiare. Ma cosa succederebbe se ti dicessi che c’è un modo per evitare questo onere finanziario?
Il segreto per evitare il bollo della tua moto si nasconde in un dato fondamentale che ogni proprietario di veicolo deve conoscere e controllare immediatamente. Se la tua moto rientra in una determinata categoria potresti essere esentato dal pagamento del bollo, risparmiando così centinaia di euro ogni anno.
Esistono poi delle scontistiche. Per esempio tutti coloro che possiedono motociclette con una cilindrata superiore a 50 cc sono tenuti al pagamento dell’imposta regionale di proprietà. Le motociclette con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, invece, godranno di uno sconto del 50%. Tuttavia, le motociclette con un’anzianità superiore a trent’anni, similmente alle automobili, saranno esentate da tale tassa.
Per quanto riguarda le motociclette con una potenza fino a 11 kW, sarà applicato un importo fisso per l’imposta. Tale importo può variare a seconda della classe ambientale. Ad esempio, per i modelli Euro 0 l’imposta sarà di 26 euro, mentre per i modelli di classe Euro 3, Euro 4 e successive, l’importo sarà di 19,11 euro.
Chi non paga la tassa da bollo
Una buona notizia per i possessori di scooter e ciclomotori con una cilindrata inferiore ai 50 cc: essi sono esentati dal pagamento del bollo moto, come confermato dalle normative vigenti. Per questa categoria di veicoli a due ruote, è previsto solo il versamento di una tassa di circolazione, evitando così l’onere aggiuntivo del bollo.
Una delle ragioni di questa esenzione è il fatto che questi mezzi non sono iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo li rende soggetti a un trattamento fiscale differente rispetto ad altri veicoli a motore. La buona notizia per i proprietari di questi veicoli è che l’importo della tassa di circolazione è generalmente contenuto. Mentre l’importo preciso può variare a seconda della regione, in media si attesta intorno a 15-20 euro.
Quali sono le scadenze e le conseguenze per chi non paga
Mentre per i proprietari di auto ogni scadenza è unica e dipende dalla data esatta di immatricolazione dell’auto, per le moto, il sistema di scadenze è meno variegato. Nella maggior parte delle Regioni, la scadenza del bollo moto è fissata per gennaio o luglio, richiedendo il pagamento entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo, ossia il 28 (o 29) febbraio o il 31 agosto, a seconda del periodo di scadenza.
Tuttavia, è essenziale prestare attenzione alla data di scadenza, in quanto il mancato rispetto di tale termine comporta conseguenze finanziarie indesiderate. Se il pagamento viene effettuato oltre la data di scadenza, è prevista una sanzione pari all’1,5% dell’importo dovuto, con un aumento proporzionale in base ai giorni di ritardo. Nel caso in cui il ritardo superi i tre mesi, l’importo della sanzione può raggiungere il 3,75%. Per evitare brutte sorprese e oneri finanziari aggiuntivi, è consigliabile verificare costantemente la data di scadenza e pianificare il pagamento del bollo con congruo anticipo.