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Posto di blocco, da oggi controllano le marmitte: il divieto è totale | Controlla adesso

Posto di blocco - 0-100.it
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Stanno facendo dei controlli a tappeto e verificano proprio questo dettaglio nell’auto, il divieto è totale. Non ci sono scuse.

In questi ultimi anni, il Codice della Strada ha subito diversi cambiamenti in merito all’evoluzione della situazione attuale. Le norme del CdS sono diventate molto più rigide e restrittive e le forze dell’ordine sono molto più severe ed intransigenti anche durante i controlli di routine che possono eseguire presso i posti di blocchi che, inoltre, sono diventati più assidui.

Per evitare di andare contro la legge e in contro a spiacevoli conseguenze, è importante che ogni proprietario di macchina conosca alla perfezione il proprio mezzo di trasporto, in tutti i suoi aspetti meccanici visibili e nascosti. Ad esempio, deve conoscere molto bene il significato delle spie sul cruscotto e deve capire che l’auto ha qualcosa che non va attraverso i rumori o gli odori che sente.

Conoscere la propria vettura significa anche prevenire gravi danni alle parti meccaniche, riuscendo a garantire anche una sicurezza stradale per noi e gli altri utenti della strada. Quando ci rendiamo conto che il nostro veicolo non funziona esattamente come dovrebbe, dobbiamo recarci immediatamente presso un’officina e verificare lo stato in cui versa la nostra auto.

Dato che la sicurezza stradale è il punto focale delle norme del Codice della Strada, adesso dobbiamo stare doppiamente attenti allo stato della macchina. Questo per evitare brutte sorprese al momento di un controllo presso un posto di blocco. Dobbiamo sapere quali componenti ha la nostra auto e dobbiamo essere certi che tutto funzioni come dovrebbe.

L’importanza del FAP

Il FAP (Filtro Anti Particolato) è stato introdotto più di 10 anni fa sulle auto a diesel per limitare il loro inquinamento con l’emissione delle polveri sottili. Le leggi Euro 6c hanno costretto a montare il FAP anche sulle auto a benzina ad iniezione diretta, sempre per attutire l’inquinamento della vettura. Tuttavia, questi filtri si intasano molto spesso e vanno ad ostruire il motore.

Per evitare che il FAP si intasi e che rovini il propulsore della vettura, molti proprietari hanno deciso di rimuoverlo dalla loro auto. Un’operazione drastica che non risolve praticamente nulla, perché così facendo la vettura torna ad inquinare e se gli agenti scoprono che il FAP è stato tolto le conseguenze sono molto gravi.

FAP - 0-100.it
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Le conseguenze se si elimina il FAP

Se durante un controllo di routine eseguito ad un posto di blocco lungo il ciglio della strada viene fuori che il conducente ha tolto il FAP dalla sua auto, le sanzioni non tarderanno ad arrivare. Infatti, in questi casi la multa oscilla tra i 422 e i 1.697 euro, con l’obbligo di rimontarlo sull’auto e il ritiro del libretto.

Questo caso può sfociare anche nel penale, dal momento che togliere il FAP si configura come danno ambientale. In questi casi, la pena è maggiore rispetto all’eventualità sopracitata. Se venite catalogati anche nel penale, è prevista la galera fino a 6 anni e una sanzione di 100.000 euro. Meglio non manomettere la propria auto a piacimento e rispettiamo sempre le norme del CdS.