“Non devi pagare!”, controlla il numero sulla multa: questa puoi stracciarla non è legale | Adesso segnati questa cifra
Queste multe non le devi pagare, se lo hai fatto hai buttato via i soldi, segnati subito questa cifra e se la trovi sulla sanzione buttala.
Il Codice della Strada stabilisce che il verbale di una violazione al Codice della Strada debba essere notificato al destinatario entro dei giorni prestabiliti dall’accertamento della violazione stessa. Questo termine è previsto per garantire che il destinatario venga informato tempestivamente dell’infrazione commessa e possa esercitare i propri diritti di difesa.
Per sapere se la multa che ti è arrivata è da pagare o meno è possibile controllare una cifra presente direttamente insieme a tutte le informazioni rilevanti nel verbale stesso, come ad esempio la data di accertamento, la descrizione della violazione e l’importo della sanzione.
Il numero a cui prestare massima attenzione è dunque contenuto nel verbale di ogni multa che si riceve e accorgendotene potresti avere diritto a non pagare la somma stabilita dalla legge per l’infrazione commessa.
Un problema sempre più frequente
Ricevere una multa è un’esperienza sgradevole per qualsiasi automobilista. Ma cosa accade se la notifica arriva con notevole ritardo? Il Codice della Strada stabilisce infatti che un verbale di contravvenzione debba essere notificato al destinatario entro 90 giorni dalla data in cui è stata commessa la violazione. Superato questo termine, la notifica si considera tardiva e il verbale può essere contestato.
Importante dunque è controllare con precisione la data di accertamento della violazione (ad esempio, la data della foto scattata da un autovelox) e quella di notifica. Se sono trascorsi più di 90 giorni, hai diritto a presentare ricorso. Entro 30 giorni dalla notifica, puoi rivolgerti al Giudice di Pace competente per territorio. Nel ricorso, dovrai specificare che la multa è stata notificata oltre i termini di legge e chiedere l’annullamento del verbale.
Perché i 90 giorni?
Questo termine è stato introdotto per garantire al cittadino il diritto di difesa tempestivamente, evitando che ricordi e prove si affievoliscano col passare del tempo. Inoltre, una notifica tempestiva permette all’automobilista di prendere eventuali provvedimenti, come ad esempio presentare ricorso o pagare la sanzione entro i termini previsti.
Nel caso in cui tu abbia già saldato la multa, non disperare. Puoi comunque presentare ricorso per chiedere l’annullamento del verbale e il rimborso della somma versata. In questo caso, dovrai allegare alla domanda di ricorso anche la quietanza di pagamento. Ricevere una multa notificata in ritardo può essere frustrante, ma è importante sapere che esistono strumenti legali per difendersi. Informarsi sui propri diritti e agire tempestivamente sono fondamentali per ottenere giustizia.