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Se vai a questa velocità ti ammali, lo studio spaventoso di questi giorni: hanno sbagliato tutto e adesso paghiamo noi | Devono cambiare

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Uno studio allarmante ha dimostrato come andare a questa velocità sia dannoso, hanno sbagliato e adesso tocca a noi pagarla cara.

Purtroppo non ci sono buone notizie: secondo gli ultimi studi, siamo tutti a rischio di malattie anche gravi a causa della velocità a cui si viaggia.

E non pensate che se non usate la macchina siete salvi: questo problema coinvolge tutti indistintamente, a meno che non siate degli eremiti che vivono lontani km e km dalle strade pubbliche.

Sarebbe tutta colpa della velocità a cui viaggiamo, imposta dalle regole stradali. Un errore madornale che ora tocca a noi pagare, perché siamo esposti ogni giorno a malattie respiratorie molto serie.

Tornare indietro non è impossibile, ma non è semplice, e in molti casi ormai il danno è fatto. Adesso bisogna stare molto attenti, altrimenti si rischia davvero di peggiorare la situazione.

Il problema dello smog

Negli ultimi anni lo smog è diventato un problema molto serio che si è esteso a macchia d’olio anche al di fuori dei confini delle grandi città. Oggi anche chi abita in un piccolo o medio centro abitato vede transitare anche centinaia di macchine al giorno e si espone quindi ai fumi tossici delle auto. La qualità dell’aria è calata pericolosamente e questo è un dato di fatto.

Per di più ora alcune analisi hanno rivelato che andare a una certa velocità è ancora più dannoso per la nostra salute. La colpa non è degli automobilisti, bensì di chi ha imposto questa regola assurda che già prima della sua applicazione ha fatto infuriare tutti. A quanto pare aveva ragione chi si è opposto fortemente alla normativa.

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Questa velocità è tremenda

Si è discusso a lungo della scelta di imporre il limite di 30 km/h a Bologna, limite che esisteva già in altre grandi città come Milano e Torino. Oltre a rendere il traffico meno scorrevole, ci si è resi conto che, viaggiando a una velocità più bassa, i livelli di smog aumentano notevolmente. E questo su chi ricade? Sui cittadini ovviamente. Ogni giorno, con migliaia di macchine che rimangono bloccate per un tempo indefinito sulle strade, lo smog aumenta a dismisura.

Gli studi hanno evidenziato che la bassa velocità aumenta le emissioni di particolato e monossido di carbonio, tutto a svantaggio di automobilisti e pedoni che respirano ogni giorno queste particelle. Il risultato? Il sistema immunitario si indebolisce e siamo più esposti a infezioni delle vie respiratorie. Non è affatto una bella situazione e bisogna agire il prima possibile: il limite dei 30 km/h è assolutamente dannoso e bisognerebbe rivedere le scelte fatte, oltre ovviamente a prediligere mezzi di trasporto alternativi ed elettrici.