Caro benzina, abbiamo la data degli aumenti spaventosi: fai il pieno adesso o ti costerà un patrimonio | La nuova tassa orrenda
Arrivata la notizia della data ufficiale dei nuovi aumenti per i carburanti, una nuova tassa rischia di metterci in ginocchio a breve.
In questi ultimi anni la crisi economica e l’inflazione hanno fatto lievitare il costo di ogni bene e servizio consumabile, lasciando sul lastrico diverse famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese. Il mondo dell’automotive ha subito uno dei maggiori rincari e l’elemento che più ha svuotato le tasche dei guidatori è stato il carburante.
Purtroppo, però, la situazione sembra proprio non voler cambiare e a breve il costo della benzina subirà l’ennesima impennata che farà indebitare tutti. Una nuova tassa sta per arrivare e ci farà subire un salasso talmente forte che sarà difficile non decidere di vendere l’auto e usare i mezzi pubblici.
Se vuoi evitare la batosta, almeno quella iniziale, ti conviene fare il pieno adesso prima che la nuova tassa piombi sulla tua testa e su quella del resto degli italiani. Se ora il prezzo del carburante ti sembra caro, non hai la minima idea di quanto costerà a breve; quindi, meglio fare rifornimento finché c’è tempo per evitare di restare al verde.
Ci sono diversi metodi per riuscire a risparmiare sul carburante come, ad esempio, guidare con prudenza e costanza, senza frenate e accelerate improvvise, non appesantire troppo l’auto, chiudere i finestrini in autostrada e lasciarli aperti in città spegnendo l’aria. Tuttavia, prima o poi è necessario fare benzina e a quel punto vedrai come il portafoglio ti verrà prosciugato.
La nuova tassa
La nuova tassa che a breve cadrà sulle nostre teste per complicarci ancora di più l’esistenza è l’Ets, un’imposta che fin ad oggi è stata applicata solo all’industria più inquinante ma che molto presto toccherà anche i trasporti e verrà rinominata Ets 2. Questa tassa europea prevede un aumento di 45 euro per tonnellata di carburante.
Riducendo i conti a cifre più vicine a noi, si evince che fare il pieno avrà un costo maggiorato di 10 e 12 centesimi rispettivamente per la benzina e il diesel. Tuttavia, un gruppo di esperti del settore di Berlino ha stravolto questa previsione e ha dichiarato che l’imminente aumento potrebbe essere pari a 200 euro per tonnellata.
L’arrivo della mazzata
Questi calcoli significherebbero un aumento quadruplo (o maggiore) del costo della benzina e del diesel a litro presso le pompe per fare rifornimento. Dopo la scoperta di questa previsione a dir poco nefasta, la riforma dell’Ets era stata accessoriata dall’istituzione con un nuovo fondo sociale per il clima dal valore di 87 miliardi di euro.
Questo fondo sociale servirebbe a rendere meno pesante la batosta imminente dell’impennata dei carburanti ma forse i soldi previsti non saranno sufficienti. In ogni caso, è sempre meglio prepararsi al meglio prima e quindi fai il pieno finché puoi perché la nuova tassa ci piomberà addosso nel 2027.