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Codice stradale: nuove regole, dal ritiro perenne della patente all’ergastolo | Automobilisti in panico

Attenzione alle nuove norme per il ritiro della patente
Attenzione alle nuove norme per il ritiro della patente

Le nuove norme del codice della strada approvate dal consiglio dei ministri prevedono in alcuni casi l’ergastolo della patente.

Ribattezzato “tolleranza zero”, il nuovo ddl ha stretto la morsa sugli automobilisti che non rispettano le regole del codice della strada, mettendo in pericolo se stessi e gli altri.

Il ddl tanto discusso è stato approvato dal Senato il 23 marzo 2023. Le principali misure riguardano la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe: il governo ha deciso di inasprire le sanzioni per rendere le strade più sicure.

Con la nuova legge il limite massimo di alcol nel sangue scende da 0,5 g/l a 0 g/l e la sanzione per guida in stato di ebbrezza aumenta da 500 a 3.000 euro.

In caso di recidiva la sanzione va da 1.500 a 6.000 euro e la patente di guida viene ritirata per un periodo di almeno 6 mesi. In caso di terza o più recidiva la sanzione cresce  da 3.000 a 12.000 euro e la patente di guida viene ritirata per un periodo di almeno 2 anni.

Il ritiro della patente

La patente di guida può essere ritirata in Italia in caso di gravi violazioni del codice della strada per un periodo che può variare da un mese a 30 anni con le ultime disposizioni attuate. La durata del ritiro della patente dipende dalla gravità della violazione e dalla recidiva; prima delle nuove norme, in caso di guida senza patente o con patente scaduta o sospesa essa può essere ritirata per un periodo da 1 a 6 mesi.

In caso di guida di un veicolo non in regola con le norme di immatricolazione o di circolazione, invece, la patente può essere ritirata per un periodo da 1 a 3 mesi. Infine, in caso di guida pericolosa o negligente, la patente può essere ritirata per un periodo da 1 a 2 mesi. A ciò vanno aggiunte sanzioni economiche in base all’errore commesso.

Patente
Attenzione alle nuove norme per il ritiro della patente

Le nuove regole

Le nuove norme del codice della strada prevedono che il ritiro della patente possa essere applicato fino a un periodo massimo di 30 anni in alcuni casi:  guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; guida senza patente o con patente scaduta o sospesa; guida di un veicolo non in regola con le norme di immatricolazione o di circolazione; guida pericolosa o negligente.

Le nuove regole si applicano solo in caso di recidiva: se si tratta della prima volta, il periodo del ritiro è molto più breve. In generale, il ritiro della patente può essere disposto dal prefetto o dal tribunale, a seconda della gravità del reato. In caso di ritiro della patente il conducente è obbligato a consegnare la patente alle forze dell’ordine e non può circolare su strada fino al termine della sanzione accessoria.