Compra l’auto con sconti pazzeschi, il trucco che non ti dice nessuno | Salva portafoglio
L’acquisto dell’auto è un momento importante per ogni cittadino, ma la spesa può essere significativamente ridotta.
L’acquisto di un’automobile di proprietà è un gran momento per tutti. In quell’acquisto vanno fatte confluire tante esigenze e calcoli a partire dalla spesa iniziale che possiamo permetterci (ovvero il costo dell’auto vero e proprio) fino alla spaziosità, i consumi, il bollo, l’assicurazione e così via. Acquistare un’auto diventa quindi molto complicato e “definitivo”, un passo importante sul quale non si può tornare facilmente.
Allo stesso tempo, l’auto è talmente importante per tutti noi che non potremmo farne a meno. Che sia per il lavoratore neo-patentato o per un genitore, la mobilità dell’automobile è vitale per le ambizioni professionali e personali. Riassumendo, l’automobile è una delle cose più importanti che ci capiterà di possedere e per questo il suo acquisto va eseguito con attenzione.
A tal proposito parliamo degli sconti che è possibile ottenere sull’acquisto di un proprio veicolo per tutta una serie di lavoratori che, però, non sempre ne fanno buon uso. Parliamo di considerevoli sgravi fiscali indirizzati ai cittadini per consentire l’acquisto di un mezzo di trasporto che, a volte, fa la differenza in ambito professionale.
In questo senso potremmo considerare comprare un’auto come un investimento, e come lo Stato cerca di venire incontro a coloro che effettuano investimenti per le loro attività, così viene incontro a chi vuole diventare possessore di un’automobile. In particolare i suddetti sgravi fiscali sono indirizzati ai lavoratori autonomi con Partita IVA.
Quanto si può risparmiare con gli sgravi?
Le cifre che possiamo risparmiare grazie alle agevolazioni fiscali dipendono dal tipo di regime fiscale, dalla destinazione d’uso del mezzo e da altri fattori che riguardano sempre la Partita IVA del lavoratore in questione. Generalmente, le detrazioni partono da un minimo del 40% fino ad un massimo del 100% per i veicoli sotto le 3,5 tonnellate di peso.
Come destinazione d’uso intendiamo l’utilizzo che verrà fatto della vettura acquistata: se questa sarà usata solo per scopi personali la percentuale dello sgravo scende al minimo, mentre se verrà usata esclusivamente per scopi lavorativi (come ad esempio da un tassista) allora la percentuale arriverà al 100%. Si cerca quindi di dare più spinta a coloro che vogliono trasformare la propria auto in un lavoro ed offrire vari tipi di servizi.
Ulteriori agevolazioni entro il 2024
La legge di bilancio dello scorso anno ha introdotto ulteriori agevolazioni per i lavoratori autonomi che vogliono acquistare un’auto. In questo caso si tratta di un bonus valido fino al 2024 e che può variare dai 2 mila ai 5 mila euro, anche stavolta un gap variabile a seconda di regime fiscale, uso del mezzo acquistato e tasso di inquinamento dello stesso.
Per chi ha una Partita IVA a regime forfettario, infine, gli sgravi fiscali e le agevolazioni sono meno importanti in quanto questi lavoratori non sono soggetti al versamento dell’IVA. Le agevolazioni incrementano in caso di acquisto di vetture elettriche o dalle basse emissioni, e ancor di più se effettuiamo la rottamazione del vecchio veicolo inquinante. La priorità va quindi ai lavoratori autonomi e al rispetto dell’ambiente.