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Divieto totale di transito, queste auto sono state segnate a morte: ma arrivano anche alcune proroghe | Qualcuno può esultare

Nuove regole - Depositphoto - 0-100.it
Nuove regole – Depositphoto – 0-100.it

Ormai ci siamo, lo stop definitivo alla circolazione di alcuni veicoli è sempre più imminente, ma ci sono state anche delle proroghe.

Abbracciando sempre di più il pensiero green anche nel mondo dei motori abbiamo visto come sia le regole del Codice della Strada che le procedure per la produzione dei veicoli stessi siano cambiate radicalmente negli ultimi anni. Lo scopo principale è quello di riuscire a diminuire l’inquinamento cittadino e preservare l’ambiente e il pianeta.

L’elevato tasso di inquinamento registrato nelle nostre città ha spinto i potenti a provvedere immancabilmente al divieto assoluto di circolazione per determinati veicoli che inquinano troppo l’aria respirabile. I mezzi troppo datati emettono un’elevata concertazione di CO2 che inquina l’ambiente e ci fa respirare sostanze nocive.

Per evitare di peggiorare la situazione ambientale, i maggiori comuni d’Italia e le piccole città hanno deciso di vietare la circolazione ad alcuni veicoli specifici e hanno delimitato l’area urbana con diverse zone a traffico limitato (Ztl) per cercare di diminuire la concentrazione di inquinamento prodotto dai veicoli.

Diverse Ztl sparse per tutta Italia vietano l’entrata di alcuni mezzi a motore per un determinato limite di tempo che può anche essere permanente 24 ore su 24. Adesso le restrizioni sono diventate ancora più severe e gli automobilisti con vetture non idonee non sanno più quale strada prendere per raggiungere la loro destinazione.

Nuove regole antinquinamento

Per riuscire a diminuire maggiormente l’inquinamento prodotto dei veicoli nelle nostre città, i sindaci hanno deciso di rendere le regole del CdS ancora più intransigenti e il primo ad aver fatto una mossa del genere è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. È stato, così, confermato lo stop ai mezzi più inquinanti nella nuova Ztl Fascia Verde della capitale.

Questo divieto di circolazione sarà attivo dal 1° aprile scorso fino al 31 ottobre 2024 e sarà in vigore 24 ore su 24 dal lunedì al sabato escludendo i giorni festivi infrasettimanali. Tale restrizione riguarderà alcuni tipi di veicoli specifici, ovvero quelli a benzina o diesel pre Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, le auto diesel Euro 3, i ciclomotori e i motoveicoli a benzina e diesel pre Euro 1 ed Euro 1.

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Chi è ammesso nella nuova Ztl – AnsaFoto – 0-100.it

Eccezioni alla regola

La restrizione resa ancora più severa servirà a diminuire l’inquinamento dell’aria e dell’ambiente e a rendere entrambi più salubri per gli abitanti, evitando che questi ultimi rischino gravi danni alla loro salute. Nonostante le svariate tipologie di vetture vietate nella nuova Ztl Fascia Verde, ci sono comunque delle eccezioni che confermano tale nuova regola.

Infatti, i veicoli esenti da tale divieto sono quelli che hanno il Cude (contrassegno disabili) e quelli contrassegnati dalle targhe C.D., S.C.V. o C.V. inoltre, possono circolare nella Ztl Fascia Verde anche i mezzi usati dalla polizia, dai soccorsi (anche stradale), per il trasporto pubblico locale, la gestione dei rifiuti e gli interventi di urgente ripristino del decoro urbano.