Home » Ferrari F12berlinetta

È nata la prima di una nuova generazione di Ferrari berlinette: performance senza precedenti, un motore straordinario, aerodinamica estrema e forme nuove, la “classicità innovativa”. La F12berlinetta è la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre grazie alla straordinaria efficienza raggiunta sul propulsore (in termini di combustione e fluidodinamica) e all’adozione di architettura, componenti, controlli e aerodinamica a un livello da primato.

599 GTB? Di molto superata
Rispetto alla 599 niente è al suo posto: il passo è stato ridotto, motore, plancia e sedili sono stati abbassati, il nuovo layout delle sospensioni e del cambio ha permesso di contenere le dimensioni del posteriore. Il tutto per ottenere una vettura compatta con il baricentro basso e arretrato.

Scaglietti ha prodotto un telaio “spaceframe” e una scocca di nuova concezione con 12 differenti leghe di alluminio di cui alcune usate per la prima volta nel settore automotive e diverse tecnologie di realizzazione, assemblaggio e giunzione dei componenti. Tutto ciò ha portato a una rigidità torsionale più alta del 20% riducendo però il peso a soli 1525 kg (-70 kg rispetto alla precedente 599 con le masse distribuite in modo ideale (54% al posteriore).

740 cavalli (la Enzo: solo 660)
Il motore V12 a 65°di 6.262 cc esprime 740 CV (+ 120 Cv rispetto alla 599 portando la potenza specifica a 118 CV/l). La coppia è pari a 690 Nm (+ 82 Nm), l’80% della quale è disponibile già a 2.500 giri. Il cambio a doppia frizione (il manuale non è disponibile nemmeno a pagamento) è dotato di rapporti ravvicinati sviluppati specificatamente per le prestazioni della F12Berlinetta.

Aerodinamica 
Dal punto di vista aerodinamico il carico verticale è aumentato del 76% (123 chili a 200 km/h) e sensibilmente ridotta la resistenza all’avanzamento (solo 0,299 il Cx). Ciò si deve a innovazioni come  l’Aero Bridge, che sfrutta per la prima volta il cofano motore nella generazione della deportanza, deviando i flussi dalla parte superiore alla fiancata con benefiche interazioni anche sulla scia delle ruote.

L’efficienza aerodinamica è stata ottimizzata con l’utilizzo dell’Active Brake Cooling, ovvero delle portelle di raffreddamento delle prese aria freni che si aprono solo se richiesto in funzione delle temperature. Il corredo tecnologico della F12berlinetta si completa con una nuova generazione di freni in carboceramica (CCM3) e sospensioni magnetoreologiche Evoluzione (SCM-E). Non manca la possibilità di “programmare” la dinamica veicolo attraverso i sistemi E-diff, ESC, F1-Trac, e ABS prestazionale (variabili dal manettino sul volante).

Da 0-100 km/h in 3,1 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,5, un giro della pista di Fiorano in 1’23’’ (più veloce di qualsiasi altra Ferrari stradale) e “oltre 340” km/h di velocità massima.

Cosa ci aspetteremo dalla GTO? E dall’erede della Ferrari Enzo?