Home » Ferrari F150: nuovi dettagli del progetto

Ferrari F150: nuovi dettagli del progetto

COSE DELL’ALTRO MONDO. SCOCCA COSTRUITA DAL REPARTO CORSE, SEDILE FISSO… DOVE VUOLE ARRIVARE?

Ferrari ha rilasciato nuove informazioni sull’erede Enzo, il progetto F150, il modello che segna un nuovo traguardo nello sviluppo tecnologico delle auto stradali di Maranello.

SCOCCA
La monoscocca in fibra di carbonio della Ferrari F150 ha richiesto 3 anni di studi e il coinvolgimento congiunto di tecnici del reparto auto stradali e di quello F1, nonché della consulenza di Rory Byrne, l’artefice di 11 titoli nel Mondiale costruttori in F1.

E’ costituita da 4 tipologie differenti di fibra di carbonio e verrà prodotta nel reparto dedicato alla produzione delle scocche delle monoposto, l’unico “luogo geografico” in cui sia possibile ottenere un risultato di così alto lignaggio.

Sulla F150, rispetto alla Enzo, la rigidità torsionale è aumentata del 27% e la robustezza del 22%.

Batterie del sistema KERS e serbatoio carburante sono posizionati nella zona più sicura del corpo vettura, in posizione molto bassa subito dietro il sedile del pilota per determinare la migliore ripartizione possibile dei pesi.

POSIZIONE DI GUIDA
La Ferrari F150 è costruita attorno al pilota ed è sempre più vicina a una F1. Un’affermazione quanto mai vera se si considera che il posto guida è fisso e che, quindi, il sedile di guida è fatto su misura (esattamente come sulle monoposto) con volante e pedaliera regolabili.

La posizione dello schienale, molto inclinata e dei piedi del pilota (pressoché alla stessa altezza della seduta) ha determinato una postura di guida molto simile a una macchina da corsa e ha permesso, nello stesso tempo, di abbassare il centro di gravità.

MOTORE
Il V12 della F150 è un’evoluzione dell’unità 12 cilindri 6.3 da 740 Cv montato sulla F12 Berlinetta. Il sistema KERS contribuirà attivamente alle prestazioni del motore: sull’accelerazione 0-200, infatti, l’apporto è del 10%. Invece i consumi, grazie a questa infrastruttura permettono di abbattere le emissioni del 40%.