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Ferrari F70: al salone di Parigi ecco la scocca in carbonio

Sedili fissi e pedaliera mobile? Il Salone dell’Auto di Parigi è l’occasione per Ferrari per la presentazione di tutta la gamma. Ma anche per fornire qualche dettaglio tecnico in più sulle caratteristiche dell’erede Enzo.

L’ultima informazione ufficiale rilasciata in occasione del Salone dell’Auto di Pechino / Beijing 2012 riguardò il motore: il 12 cilindri a V attualmente montato in posizione anteriore-centrale sulla FF e sulla B12 Berlinetta, sarà posizionato con un layout posteriore-centrale sulla nuova super-berlinetta, in abbinamento al sistema KERS che fornirà potenza aggiuntiva e che le varrà la caratteristica di vettura ibrida.

Monoscocca
Al Salone parigino si parla di scocca: la scheletro della nuova super Ferrari è una struttura strettamente legata alla Formula 1. Abbandonata la lavorazione industriale della fibra di carbonio (perché considerata non adeguata al livello di qualità prefissato), la Ferrari utilizzerà per questo modello tecniche di lavorazione dei compositi utilizzate nelle corse.

La Scuderia Ferrari, la depandance sportiva di Maranello, ha prestato uomini, processi, tecniche e materiali per lo sviluppo di quest’auto, unitamente alla consulenza di Rory Byrne, chief designer della squadra di F1 con che ha portato alla vittoria di 11 campionati del mondo.

4 tipologie di Carbonio
La scocca dell’erede Enzo utilizza 4 tipi di fibra di carbonio: T800 (per la struttura principale), T800 UD (carbonio a fibre unidirezionali per rinforzare la monoscocca, M46J (fondo e traversa nella zona della plancia) e T1000 (utilizzato per i musetti della F1, quindi estremamente resistente, impiegato per le zone critiche). Sul fondo vettura, infine, il carbonio è unito al Kevlar per offrire protezione contro i detriti.

Rispetto alla Enzo…
La scocca della sua erede è più leggera del 20%. La rigidità torsionale è maggiore del 27%, quella flessionale del 22%.