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Fiat Chrysler Automobiles: Marchionne illustra il piano dei prossimi 5 anni

SECONDO LA FILOSOFIA DI 0-100.IT, ECCO I PROGRAMMI (FINO AL 2018) DEL GRUPPO FCA ILLUSTRATI DA SERGIO MARCHIONNE PER ALFA ROMEO – FERRARI E MASERATI.

Sergio Marchionne ha finalmente svelato il piano del gruppo Fiat Chrysler Automobiles per i prossimi 5 anni. In una conferenza stampa presso il quartier generale di Auburn Hills alla presenza di giornalisti, analisti, sindacati e concessionari, il manager italo canadese ha finalmente delineato il programma dell’operatività di Fiat e Chrysler secondo un piano congiunto che celebra la piena integrazione tra i due Gruppi.

ITALIA

La questione, probabilmente, fondamentale, riguarda il futuro del Gruppo in Italia e il destino di stabilimenti e forza lavoro. Soddisfatti i sindacati. Ferdinando Uliano (FIM):Quel che sembra molto importante è che le Alfa saranno costruite tutte in Italia e che con il piano che si sta annunciando si potrebbe arrivare vicini alla saturazione dell’occupazione nel nostro Paese“. Roberto di Maulo (FISMIC): “Finalmente si è fatta chiarezza dopo settimane di ipotesi. E il piano dimostra che la strategia della Fiat, che noi abbiamo condiviso, è in grado di portare lavoro nel nostro Paese“.

Ecco, dunque, il programma dei prossimi anni:

ALFA ROMEO

Harald Wester, numero uno di Alfa Romeo, Maserati e Abarth, annuncia l’ingresso in listino di, complessivamente, 8 nuove Alfa Romeo nei prossimi 5 anni. 6 nuovi modelli tra il 2016 e il 2018. A questi si aggiungerà una nuova spider nel 2018. Si comincia a fine 2015 con un nuovo modello, una berlina di medie dimensioni (probabilmente la tanto attesa e continuamente rimandata Alfa Romeo Giulia).

La chiave di volta di questo nuovo corso del brand Alfa si focalizza su alcuni punti chiave: piattaforma con trazione posteriore o integrale, ripartizione dei pesi perfetta (50%-50%), motori di elevato spessore tecnologico, rapporto peso/potenza molto contenuto, design tipicamente italiano.

Due manager di Ferrari saranno impegnati nello sviluppo della nuova gamma e saranno aiutati da una squadra di ingegneri che non subirà alcuna interferenza da altri brand.

Per quanto riguarda i motori, infine, l’azienda ha fornito alcuni dati preliminari sulle motorizzazioni: i 4 cilindri avranno potenze comprese tra 110 e 330 Cv mentre i 6 cilindri produrranno potenze comprese tra 400 e 500 Cv.

MASERATI

Anche i progetti di Maserati sono molto ambiziosi: si parla di 6 nuovi modelli fino al 2018.

La prima nuova Maserati sarà il Suv Levante, presentato a Francoforte nell’ormai lontano 2011 sotto forma di Maserati Kubang Concept. Poche le conferme ma tra queste spiccano la presenza di trazione integrale e di numerosi motori:

V6 benzina con potenze comprese tra 350 e 425 Cv
V8 benzina da oltre 560 Cv
– Turbodiesel con tre livelli di potenza: 250, 275 e 340 Cv.

Confermato anche l’ingresso della Maserati Alfieri, il modello che avrà il compito di posizionarsi sotto la Granturismo. Sarà proposta con carrozzeria Coupé e Cabriolet e con trazione posteriore o integrale.

La Alfieri di produzione sarà equipaggiata esclusivamente con motori V6 da 410, 450 o 520 cavalli

Infine, è atteso una nuova generazione della Granturismo: più grande, più sportiva, più caratterizzata. Avrà unicamente la trazione posteriore e motori V8 da oltre 560 Cv. Curiosamente, Maserati non ha fatto alcun riferimento alla GranCabrio, un particolare che lascia supporre la sua assenza.

FERRARI

Il programma Ferrari prevede un nuovo modello ogni anno. Ogni nuova auto avrà un ciclo di vita di 4 anni e sarà seguita da una versione “M” (“Modificata”) che ne rappresenterà una logica evoluzione e avrà un’ulteriore vita di 4 anni.

Parallelamente la Casa di Maranello introdurrà alcune serie speciali più esclusive.

Secondo le dichiarazioni di Marchionne, Ferrari si manterrà sotto il livello dei 7.000 esemplari l’anno per mantenere un adeguato grado di esclusività delle sue vetture. Tuttavia viene lasciato un margine di prospettiva di 10.000 esemplari l’anno secondo il comportamento dei mercati emergenti.