Ford: migliaia di vetture ritirate per rischio incendio | Dilaga il panico tra gli automobilisti,
Attenzione ai nuovi richiami da poco rilasciati dovuti ad alcuni difetti di fabbrica, il rischio di incendio è alto, meglio stare attenti.
La casa automobilistica americana si è trovata ad dover affrontare un nuovo richiamo per alcuni difetti di fabbrica, tra gli automobilisti si è dilagato inizialmente il panico perché molti dei modelli sono stati ritirati proprio per l’alto tasso di rischio dei incendio.
Quando le case automobilistiche riscontrano una possibile problematica su alcune delle loro vetture si impegnano prontamente a rilasciare dei richiami in modo che i proprietari delle vetture possano mettersi al sicuro.
Sicuramente per i clienti non è mai una situazione semplice, perché questo richiede portare la macchina nella concessionaria autorizzata più vicina per un controllo o addirittura il ritiro dell’auto, d’altro canto però, questo è sicuramente un atto di serietà e responsabilità della casa automobilistica per sistemare quelli che possono essere problemi, anche gravi, che possono accadere in futuro.
Per quanto riguarda la Ford Motor Company la situazione si fa complessa perché nel suo storico detiene il record di maggior numero di richiami per i veicoli negli Stati Uniti, con quest’ultimo la lista si allunga di altri 125.322 veicoli e l’allarme appena emanato è quello di rischio incendio per questi modelli.
Quali sono i modelli richiamati a rischio incendio
Da poco è stato emanato un comunicato stampa dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) che afferma la necessita di Ford di richiamare alcuni dei suoi modelli ibridi usciti sul mercato tra il 2020 e il 2023, i modelli ‘incriminati’ sono la Lincoln Corsair degli anni 2021-2023 e la Maverick degli anni 2022-2023.
Il pericolo è deriva proprio da un problema legato ad un guasto al motore che potrebbe portare ad incendi, questa situazione di pericolo potrebbe verificarsi quando si crea un foro nel blocco motore causato dall’usura dei cuscinetti dell’albero motore, dopo che For ha condotto alcune indagini specifiche è risultato che i motori a rischio sono quelli da 2,5 litri con produzione a partire dal 7 luglio del 2022. Le segnalazioni di incendi nel vano motore in tutto il mondo attualmente sono 23, quello che si sospetta è che proprio un foro nel motore o nella coppa dell’olio abbia portato alla fuoriuscita di liquido infiammabile in prossimità di parti molto calde.
I veicoli a rischio e l’azione correttiva di Ford
Non ha perso tempo la casa automobilistica americana a mettere in sicurezza i modelli interessati rendendo i cuscinetti dell’albero motore più resistenti nei veicoli di recente produzione così da evitare questo contatto troppo ravvicinato tra le parti infiammabili e quelle con maggiore produzione di calore. Anche se attualmente non sono stati riscontrati guasti sui veicoli che mondano lo stesso motore da dopo settembre 2022, i modelli precedenti a questa data, invece, sono stati interessati dagli incendi nonostante fossero già state apportate misure correttive.
Quello che è importante da tenere presente è che gli incendi sono stati rilevati solamente sui modelli ibridi e ibridi plug-in questo perché anche se il motore si guasta il sistema di propulsione elettrificato riesce a mantenere il mezzo in funzione, le precauzioni da prendere in caso si verifichi questa possibilità è quella di fermarsi e spegnere la macchina. I richiami hanno riguardato soprattutto i modelli Escape con 86.600 fermi, oltre ai sopracitati modelli Maverick e Lincoln Corsair in cui i casi stimati sono di 35.501 e 3.165 veicoli. Dal 12 di giugno i proprietari di queste vetture hanno iniziato a ricevere le notifiche per i richiami. Per il secondo anno consecutivo la Ford si aggiudica il primo posto per i richiami.