Guida sicura, da domani le mani mettile così | Se non lo fai danneggi le ossa
Ci hanno sempre insegnato quanto è importante tenere le mani sul volante in maniera corretta, peccato che sia anche estremamente pericoloso.
La sicurezza stradale è una tematica di cruciale importanza, spesso trascurata da molti automobilisti, sebbene il corretto utilizzo del volante sia una delle basi fondamentali per prevenire lesioni e fratture in incidenti stradali.
Molti conducenti sottovalutano l’impatto delle proprie abitudini di guida e spesso ignorano gli errori che potrebbero portare a gravi conseguenze. È fondamentale porre una maggiore attenzione a questi errori per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Una delle pratiche comuni che spesso vengono trascurate è la posizione corretta delle mani sul volante. Tenere le mani in posizioni non appropriate può comportare gravi lesioni in caso di collisione. La postura corretta, che include un’adeguata distanza dal volante e una postura ergonomica, può ridurre significativamente il rischio di lesioni alle mani, alle braccia e persino alla colonna vertebrale in caso di incidente.
In particolare, ci è sempre stato detto che le mani dovrebbero essere posizionate sul volante in modo simile alla posizione delle 10 e 10 su un orologio, leggermente elevate rispetto alla superficie del volante. Tuttavia questo suggerimento è del tutto sbagliato: vediamo perché.
La corretta posizione delle mani sul volante
La posizione delle mani sul volante è una consuetudine radicata nel mondo dell’automobilismo. Da decenni, la posizione “10 e 10” era considerata la postura ideale, simile alle lancette di un orologio che indicavano quell’orario. Tuttavia, nel corso del tempo, questa consuetudine è stata rimpiazzata dalla posizione delle “9 e 15”.
Il mutamento di questa consuetudine non è avvenuto casualmente, bensì in seguito a una serie di evoluzioni nel design degli interni delle automobili. Il volante, un tempo un semplice componente funzionale, si è trasformato in un dispositivo cruciale per la sicurezza, con l’aggiunta di sistemi come l’airbag del conducente. Inoltre, l’avvento della tecnologia ha portato a una maggiore presenza di comandi integrati sulle razze del volante, garantendo una facilità di accesso a regolazioni e funzioni diverse. Il diametro del volante è diminuito grazie alla diffusione generalizzata del servosterzo, le razze si sono ingrandite e questo ha limitato lo spazio disponibile per posizionare le mani.
Modifiche e aggiornamenti
Queste modifiche hanno reso i volanti moderni notevolmente diversi dai loro predecessori di qualche decennio fa, che presentavano corone più sottili e razze più esili. Di conseguenza, i volanti attuali sembrano quasi suggerire la posizione corretta delle mani, con le loro sagomature e incavi che indicano chiaramente il posizionamento ideale delle “9 e 15”. Questo nuovo standard non è solo una questione di estetica o di comodità, bensì una misura di sicurezza essenziale. Infatti, tenendo le mani nella posizione delle “10 e 10”, i polsi e gli avambracci potrebbero ostacolare l’apertura dell’airbag, comportando il rischio di lesioni o, in casi estremi, fratture. Di conseguenza, è diventato fondamentale mantenere le mani nella posizione delle “9 e 15” per garantire la massima sicurezza durante la guida.
Tuttavia, anche adottando la posizione corretta delle mani, è cruciale seguire altre raccomandazioni di guida, come l’approccio corretto nell’effettuare le manovre. Ad esempio, quando si gira a destra, è importante tirare il volante verso il basso con la mano destra e spingerlo leggermente verso l’alto con la mano sinistra, piuttosto che spingerlo in entrambe le direzioni. Queste pratiche di guida corrette sono essenziali per garantire la massima sicurezza su strada.