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Il prezzo del sogno Ferrari più costoso: 55 milioni di dollari

SOGNO O SON GTO? E’ ATTUALMENTE IN VENDITA LA FERRARI 250 GTO DEL 1962 DALLA LIVREA BLU CHE, CON LA QUOTAZIONE DI 55 MILIONI DI EURO, STA PER CONQUISTARE LA PALMA DI VETTURA DEL CAVALLINO RAMPANTE PIU’ COSTOSA AL MONDO.

A detenere il primato di auto più costosa al mondo è attualmente la Ferrari 250 GTO Berlinetta venduta da Bonhams, nel 2014, per 38,115 milioni di dollari. Un primato che sarà presto battuto dalla Ferrari 250 GTO del 1962 con livrea blu, un vezzoso dettaglio che la differenzia dalle sue sorelle in rosso. Questo modello, prodotto in soli 36 esemplari, tutti realizzati rigorosamente a mano come tutte le Ferrari prodotte in piccola serie fino agli Anni 70, è attualmente in vendita dal concessionario inglese Talacrest, con una quotazione di 55 milioni di dollari.

UN INCONSUETO BLU

Come ha spiegato John Collins, fondatore di Talacrest, “la maggior parte delle GTO sono di colore rosso” ma le caratteristiche di quest’auto ne fanno lievitare sensibilmente la quotazione: la livrea è infatti realizzata con una vernice blu metallizzata con una striscia centrale bianca a rappresentare il vestito da corsa originale. Da evidenziare che questa Ferrari 250 GTO ha, soprattutto, un pedigree di rilievo e una documentazione originale completa, fattori decisivi nel mercato dei collezionisti.

UN CURRICULUM IMPORTANTE

L’auto in questione ha alle spalle un’importante e solida storia sportiva: si tratta infatti della seconda GTO mai realizzata e della prima a competere in una gara. I suoi risultati: ha gareggiato in 27 gare e collezionato 17 podi. Inoltre, con il suo chassis numero 3387 è uscita dall’officina il 16 marzo del 1962 ed è stata subito testata a Monza per lo sviluppo del modello per poi essere consegnata alla Luigi Chinetti Motors che l’ha portata in pista negli USA.

LA STORIA DELLA FERRARI GTO IN PILLOLE

Tra i principali successi di questa iconica supercar ricordiamo quello alla 12 Ore di Sebring del 1962 dove, con Phil Hill e Olivier Gendebien al volante, si è piazzata seconda assoluta e prima nella sua classe oltre a quello alla 24 Ore di Le Mans del 1962 in cui si piazzò sesta assoluta e prima nella classe 3000cc sperimentale insieme a Robert “Bob” Grossman. Il successivo passaggio la portò nelle mani di Mike Gammino e poi ancora in quelle di altri collezionisti, fino a quando, nel 1977, “entrò” nel garage di Bernie Carl che l’utilizzò per 19 anni in diverse gare e tour facendola conoscere e apprezzare da tutti gli appassionati della Casa di Maranello.

OCCASIONE PER CHI AMA L’ADRENALINA

In attesa che si completi la vendita della Ferrari 250 GTO, agli appassionati non resta che guardare i (rari) filmati d’epoca disponibili in rete oppure consolarsi in maniera più gratificante grazie a Rse Italia, società specializzata nel noleggio di auto da sogno, che ha sviluppato un progetto interessante offrendo agli amanti di motori e velocità la possibilità di guidare una Ferrari o una Lamborghini su numerose piste d’Italia. Ad esempio, per limitarci alla zona della Capitale, sul tracciato di Vallelunga nelle vicinanze di Roma, è possibile emozionarci a bordo di supercar come la Ferrari F 430, la Ferrari F 458 e la Ferrari 488 GTB, il meglio delle ultime nate in casa Maranello.