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J.D. Power: a causa del downsinzing le auto moderne sono sempre meno affidabili

PREFERITE LE 6 E 8 CILINDRI. UN IMPORTANTE STUDIO AMERICANO SULL’AFFIDABILITA’ RIVELA CHE LE AUTOMOBILI DI OGGI SONO MENO AFFIDABILI. DOPO AVER OSSERVATO 41.000 AUTO ACQUISTATE NEL 2011 SI NOTA UN’AUMENTO DELL’INDICE DI DIFETTOSITA’. LE AUTO CHE SI ROMPONO DI PIU’ SONO QUELLE CON MOTORI 4 CILINDRI TURBO DI NUOVA CONCEZIONE, SPECIALMENTE TURBODIESEL. NELLA CLASSIFICA RELATIVA AI MARCHI, LEXUS E’ IL MIGLIORE, MINI BY BMW IL PEGGIORE RISPETTO ALLA MEDIA DEL MERCATO.

Secondo l’annuale rapporto Vehicle Dependability Study realizzato da J.D. Power le automobili moderne sono sempre meno affidabili.

Negli ultimi 12 mesi è stato esaminato un campione di 41.000 automobili immatricolate per la prima volta nel 2011 ed è emerso, in media, un dato medio di 133 problemi ogni 100 veicoli, in crescita rispetto ai 126 registrati nel 2013 sull’analisi dell’anno precedente.

Fino a oggi abbiamo conosciuto una generale crescita di “fiducia” percepita nel consumatore nella sua auto – ha dichiarato David Sargent, Vice President, Quality Practice di J.D. Power. Ma possiamo concludere che alcune delle modifiche introdotte dai costruttori dal 2011 abbiamo peggiorato i dati statitici riguardo le difettosità“.

I problemi di motore e trasmissione sono cresciuti del 6%. Il calo di affidabilità è particolarmente marcato per i motori con 4 cilindri (10% in più) rendendo i motori con 5 o 6 cilindri molto più affidabili.

E’ infatti sotto gli occhi di tutti la tendenza degli ultimi anni: abbandono dei grandi frazionamenti (6 e 8 cilindri) per adottare motori più piccoli (4 cilindri) dotati di sovralimentazione per risolvere il gap relativo alla potenza. La ricorrenza di problemi, inoltre, appare particolarmente elevata nel caso di motori Turbodiesel.

I costruttori sono al lavoro per trovare continuamente nuove soluzioni per ridurre i consumi, il che rappresenta per il consumatore una forte spinta all’acquisto. Tuttavia, i marchi produttori devono prestare maggiore attenzione a non compromettere la qualità“.

Elaborando una scala di problemi ogni 100 veicoli (PP100), è emerso che il marchio più affidabile è stato Lexus, con un indice di 68 (68 auto con problemi su 100 esaminate). Seguono Mercedes (104 PP100), Cadillac (107), Acura (109) e Buick (112).

Considerato 133 PP100 il dato medio di tutto il mercato, molti marchi hanno registrato difettosità sopra la media: Ford 140 PP100, Nissan (142), Audi (151), Chrysler (155), Volkswagen (158) e Hyundai (169). Il marchio peggiore è risultato Mini by BMW con un dato di 185 PP100.

In America questa statistica viene tenuta in grande considerazione da parte di marchi e consumatori. Secondo J.D. Power il 56% degli automobilisti che non ha riscontrato problemi sulla propria macchina, quando ha acquistato una nuova auto ha mantenuto lo stesso marchio. Questa percentuale scende al 42% nel caso di quegli automobilisti che hanno riscontrato tre o più problemi sulla loro vettura. Il 23% degli automobilisti ha evitato di acquistare automobili che si trovassero oltre 3/4 di classifica.