Lutto nel mondo dei motori, tragico incidente per uno dei più grandi: non c’è stato nulla da fare | Inutili i soccorsi

Addio ad uno dei più grandi del mondo dei motori, l’incidente è stato devastante e i medici non hanno potuto fare niente.

Il mondo dei motori ha subito un forte scossone quando ha scoperto che, pochi giorni fa, è scomparso uno dei più grandi soggetti legati a questo universo rombante. La sua morte ha scioccato tutti sbigottiti, dagli appassionati di veicoli fino ai suoi colleghi passando, ovviamente, per la sua famiglia e i suoi amici.

Un lutto devastante che ha lasciato una voragine vuota ed incolmabile nel mondo dei motori che sarà davvero dura sopportare e farci i conti negli anni a venire. La vittima era uno dei più grandi che il l’universo dei motori abbia mai conosciuto e si sperava fino all’ultimo che si potesse salvare e continuare il suo splendido percorso.

Tuttavia, l’intervento dei soccorsi è stato inutile e i medici si sono resi conto che non poteva fare nulla per salvarlo. Questo perché, a seguito del tremendo incidente, i soccorsi sono arrivati poco dopo ma hanno subito constatato che l’uomo era già morto. Un lutto improvviso che ha sconvolto la vita di molti come un fulmine a ciel sereno.

Il mondo delle quattro ruote piange una perdita insostituibile e si stringe intorno alla famiglia del defunto che deve fare i conti con un lutto inaspettato ed improvviso, dal momento che l’uomo era in ottima salute e ancora giovane per lasciare questo mondo per l’aldilà. Un terribile incidente ha spezzato la vita di uno dei più grandi del mondo dell’automotive e tutti hanno espresso il loro cordoglio.

Addio al grande uomo

Lo scorso 1° settembre, il mondo delle quattro ruote è stato travolto da una delle notizie peggiori che si possono sentire. Uno dei più grandi è morto in un tremendo incidente che non gli ha lasciato neanche un secondo di tempo per far tentare ai medici di salvarlo. Il gravissimo episodio ha avuto un epilogo tragico ed istantaneo e l’uomo è stato trovato già morto dai soccorsi che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla.

L’incidente è accaduto in Trentino Alto Adige e la vittima è Fabrizio Longo, direttore Audi Italia, che si trovava lì per passare una domenica facendo una delle sue attività preferite, vale a dire l’escursionismo. Longo stava eseguendo un’ascensione in solitaria presso la cima Payer, gruppo dell’Adamello con quota pari a circa 3.000 metri, quando è precipitato per oltre 200 metri schiantandosi al suolo.

Il mondo dei motori saluta Fabrizio Longo

Questa scalata in solitaria gli è costata la vita e verso le 13:15 del 1° settembre un testimone oculare ha chiamato i soccorsi perché ha visto precipitare un uomo dalla montagna. Stando a quanto a riportato il Quotidiano Nazionale, i soccorsi sono arrivati poco dopo ma la tempestività è stata del tutto inutile.

Quando l’elicottero di salvataggio è arrivato sul posto, i medici hanno potuto verificare che l’uomo era già morto e l’unica cosa che restava da fare era recuperare il cadavere. L’azienda Audi e il resto dell’universo dei motori si sono detti scioccati per questa grave e prematura perdita, Fabrizio Longo aveva 62 anni, e il pensiero va alla famiglia.