Manutenzione auto, il fumo dallo scarico ti spacca l’auto: lacrime amare | Controlla il colore
Non facciamo mai abbastanza caso al colore che esce dallo scarico, ma può indicare dei problemi davvero seri che possono spaccarti l’auto.
La manutenzione dell’auto è una questione davvero importante e complicata: chiaramente non spetta a noi aggiustare i guasti della nostra vettura, ma dobbiamo quantomeno rimanere vigili per individuare eventuali malfunzionamenti o segnali sospetti per poi riferirli ad un professionista ed aiutarlo nel suo lavoro di controllo.
Uno di quei segnali che in natura chiameremmo “onesto”, ovvero immediato da captare, è il colore del fumo di scarico. Normalmente questo non dovrebbe avere affatto colore, dunque è facile capire quando c’è qualcosa che non va. In particolare i tre colori possibili e da tenere d’occhio sono bianco, azzurro e nero.
Il bianco potrebbe sembrare innocuo, ma non lasciatevi ingannare. Il fumo bianco indica un alto livello di umidità nel sistema di scarico, che spesso può effettivamente essere dovuto a ragioni non preoccupanti. D’inverno, dopo aver spento l’auto, il raffreddamento del sistema di scarico causa la formazione di condensa che si mescola poi al fumo quando torniamo ad utilizzare l’auto, per i primi minuti.
Se il fumo bianco persiste allora si deve indagare fra la camera di combustione ed il sistema di raffreddamento. Fra i due potrebbe esserci una perdita indesiderata che aumenta il livello di acqua nel motore e causa umidità; va riparato il serbatoio di espansione ed il costo varia fra i 600 e 1,500 euro.
Fumo azzurro: cause e soluzioni
Il fumo azzurro è più preoccupante e può essere causato da vari problemi. In generale, occorre quando nella camera di combustione finisce dell’olio indesiderato. Anzitutto va misurato il livello dell’olio, che non deve essere superiore alla linea massima sull’asta apposita.
Il guasto potrebbe anche essere dovuto ad un difetto alle fasce elastiche che regolano il corretto funzionamento dei pistoni, anche lubrificandoli con dell’olio. A lungo andare questo problema può danneggiare seriamente i pistoni, la biella e l’albero a gomiti, ma una sostituzione immediata ti costerà “solo” fra i 1,200 e i 2,400 euro.
Ancora fumo azzurro: altre cause
Potrebbe anche darsi che l’olio passi dal suo circuito a quello di raffreddamento attraverso la guarnizione di testata. Basterà osservare sotto il tappo di riempimento dell’olio: la presenza di una schiuma marrone e bianca confermerà che questo è il vostro problema, dunque sostituite la guarnizione di testata.
Infine, l’olio motore potrebbe finire nella combustione per dei danni alle guarnizioni dello stelo della valvola. Sostanzialmente accade che l’olio si intromette nel motore per un’usura delle suddette, e cambiarle vi costerà fra i 400 e i 1,600 euro a seconda dell’entità del danno.
Fumo nero e forti odori sgradevoli
Il fumo nero è in realtà il meno pericoloso. Viene emesso quando la combustione della miscela non è pulita e questo può avvenire per un guasto alla sonda lambda, alle candele di accensione o al sistema di gestione del motore. Una visita ad una officina basterà a rimettere il veicolo in condizioni ottimali.
Ultima menzione per degli odori sgradevoli emessi dallo scarico di un’auto nuova di zecca. Tutto normale per i primi giorni, ma se dovesse continuare basterà osservare che non vi siano strati protettivi che stanno bruciando o che lo scarico non sia montato troppo vicino ai gommini superiori. Anche questo controllo sarà rapido ed indolore.