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Multe tutor: le sanzioni sono illegali, la sentenza del Giudice cambia la storia | Gli automobilisti esultano

Multe illegali
Multe illegali

La sentenza di un giudice ha sovvertito il destino dei conducenti, affermando che le sanzioni dei tutor sono illegali.

Tra le sanzioni più comuni, lo sappiamo, ci sono quelle per divieto di sosta e quelle per aver superato i limiti di velocità concessi da un determinato tratto stradale. Queste ultime sono più ostiche delle prime, perché non vengono emesse soltanto dagli agenti, ma anche da appositi dispositivi tecnologici come, ad esempio, gli autovelox e i tutor.

Questi ultimi sono disposti lungo le strade e non proprio in vista, così i guidatori, ignari della loro presenza, commettono l’errore di superare i limiti di velocità e vengono ugualmente beccati, anche se non ci sono le forze dell’ordine nei paraggi. Tuttavia, pare proprio che sia emersa una soluzione che afferma che le multe per il superamento dei limiti di velocità sono illegali.

La sentenza di un giudice ha acceso le speranze di molti guidatori, dal momento che ha emesso una sentenza che sembra sovvertire il concetto visto come inattaccabile fino a questo momento. Pare che la legge stessa abbia trovato il cavillo cruciale per permettere che la tesi di chi non voleva pagare la multa per accesso di velocità trovasse consenso e venisse, così, annullata.

Il caso in questione riguarda non una multa emessa da un autovelox, ma da un tutor. Questi due dispositivi non sono la medesima cosa. E proprio la loro differenza ha portato il giudice a trovare il cavillo giusto per ottenere l’illegittimità della multa. È bene chiarire che i tutor sono dispositivi di controllo di velocità specifici per le autostrade.

Motivo dell’annullamento della multa fatta dal tutor

Il giudice ha potuto affermare che la sanzione emessa dal tutor è illegale perché l’apparecchio non viene citato in una specifica indicazione normativa che si riferisce al margine di tollerabilità dei limiti di velocità concesso. Dunque, il giudice è riuscito a trovare un neo nella norma stessa del Codice della Strada per risolvere l’inghippo.

La maggior parte dei guidatori è a conoscenza del fatto che il Codice della Strada prevede uno sconto del 5% della velocità massima di percorrenza. Tuttavia, non si parla di tutor ma bensì soltanto di autovelox. A questo punto il giudice è stato in grado di risolvere la questione della multa del tutor.

tutor
Tutor

Tutor diverso dall’autovelox

Dal momento che lo sconto del 5% non cita i tutor, ma solo gli autovelox, il giudice è riuscito ad annullare la sanzione. Detto in altre parole: in assenza di precisazione normativa, lo sconto non può essere applicabile e quindi si ha un’incertezza dell’accertamento in modo sicuro. Quindi, la multa è da annullare.

Dopo essere venuti a conoscenza di questa sentenza emessa dal giudice, i conducenti non hanno tardato a gioire della cosa e a provare a farsi revocare le multe che hanno ricevuto a causa del superamento dei limiti di velocità. Tuttavia, è bene sottolineare che questo è stato un caso specifico e che non sempre finisce in questo modo.