Nuovo Codice della Strada, Salvini costretto a ritrattare: le sue nuove regole sono in ritardo | Quando in vigore
Il ministro Salvini deve rivedere la sua posizione sul nuovo Codice della Strada, non sta funzionando niente e cresce il pericolo per gli automobilisti.
Il ministro dei trasporti, Matteo Salvini, sta predisponendo già da mesi un decreto volto a modificare il Codice della Strada.
Il pericolo per gli automobilisti resta però ancora alto, soprattutto per una decisione da poco presa.
Le nuove regole, infatti, non potranno funzionare.
E ciò per una semplice ragione: si sta ancora temporeggiando per metterle in atto. Questo ritardo si traduce in un maggiore pericolo per gli utenti coinvolti nella circolazione stradale.
Il nuovo Codice della Strada non entrerà ancora in vigore: a luglio continuerà la pericolosa situazione attuale per automobilisti e pedoni
Dopo l’ok della Camera, la legge del nuovo Codice della Strada è ancora ferma in Senato. Gli incidenti stradali di questi giorni riportano in primo piano la drammatica situazione delle morti in strada. Eppure sembra che le leggi per migliorare la situazione siano in una situazione di stallo.
La sicurezza alla guida è la prima regola da seguire quando si sale su un’auto o su una moto. Per questo motivo, chi guida non può assolutamente assumere alcol o medicinali che limitano le condizioni psicofisiche del conducente. In questa ottica si pone il via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge voluto dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. L’obiettivo del disegno di legge è rendere le strade più sicure attraverso diciotto articoli che hanno riformato il Codice della Strada inasprendo pene e sanzioni. Secondo quanto stabilito, la patente potrà essere sospesa quando un automobilista ha assunto alcool o sostanze stupefacenti. Senza l’approvazione del Senato, però, nessuna legge potrà entrare in vigore.
La sicurezza dei soggetti coinvolti nella circolazione dovrà ancora aspettare: manca l’approvazione del Senato alla nuova legge
Quanto proposto dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini riguardo l’entrata in vigore entro l’estate del nuovo codice della strada non può avvenire senza l’approvazione al Senato, dopo il sì della Camera dello scorso 27 marzo. Le nuove leggi pongono soprattutto l’attenzione sui divieti di guidare in stato di ebbrezza. La legge prevede l’alcolock obbligatorio, che impedisce l’avvio del motore per chi è già stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza, la decurtazione di 10 punti dalla patente, sanzioni più aspre, sospensione della patente e arresto. Più severe saranno anche le regole per chi guida utilizzando lo smartphone o dispositivi elettronici.
Il ministro dei trasporti, Matteo Salvini, sta predisponendo un decreto volto a modificare anche la presenza degli autovelox nelle zone dei centri abitati con limite di velocità stabilito a 30km/h. Il governo italiano sta lavorando per trovare une legge che valga su tutto il territorio nazionale. Al momento però il Senato non ha ancora dato l’ok.