Parcheggio sotto l’albero, attenzione alla multa salatissima e non solo | Automobilisti spennati
La scelta del parcheggio, specialmente d’estate, predilige l’ombra di un albero. Eppure bisogna stare attenti alle multe.
Per gli automobilisti la paura delle multe è sempre dietro l’angolo. Infatti anche se cerchiamo di rispettare il più possibile il Codice della Strada e tutte le sue grandi e piccole regole, a volte basta una semplice disattenzione a coglierci in fallo. Il caso in questione riguarda proprio una di queste situazioni, verificabili durante qualsiasi periodo dell’anno.
In inverno potremmo non farci neanche caso, ma in estate è una priorità assoluta trovare un parcheggio all’ombra per mantenere l’abitacolo fresco e gli strumenti della guida – volante, cambio – ad una temperatura normale. In assenza di pannello parasole il rischio è proprio quello di trasformare l’auto in un forno e soffrire molto di più il caldo quando si riprende l’auto.
La soluzione più ovvia, dunque, è quella di parcheggiare in luoghi riparati dal Sole, e a volte gli alberi vengono in nostro soccorso. Parcheggiare sotto un albero però potrebbe anche costarci caro, più precisamente svariate centinaia di euro di multa. Ma perché il Codice della Strada dovrebbe prevedere delle sanzioni per le auto parcheggiate all’ombra di un albero?
Chiaramente effettuare un parcheggio del genere non è una infrazione del Codice della Strada in sé, ma tutto dipende dalla situazione specifica. Cerchiamo dunque di capire i meccanismi di questa regola e come evitare di infrangerla per non correre il rischio di una multa salatissima.
Parcheggio sotto un albero: quando sorge il problema?
Chiariamo anzitutto che il parcheggio di cui si discute è un parcheggio praticabile, segnalato da apposite strisce bianche o blu, e che l’automobilista in questione ha correttamente pagato il ticket per il servizio. Date queste premesse non sembrano esserci gli estremi per una sanzione, ma bisogna fare attenzione all’albero stesso sotto il quale stiamo fermando la nostra automobile.
Potrebbe infatti capitare che gli alberi rilascino foglie, fiori o resina che vadano a macchiare in maniera significativa il parabrezza anteriore o posteriore dell’auto. Anche le feci degli animali sono un rischio e possono tappezzare l’auto in breve tempo. Queste macchie potrebbero essere reputate un pericolo per la sicurezza dalle forze dell’ordine e di conseguenza sanzionate.
Assicurarsi della buona visibilità
Ciò che ci mette a rischio sanzione non è il parcheggio, ma lo stato dell’auto e del parabrezza nello specifico dopo aver ripreso l’auto. Guidare con ingombranti macchie sul parabrezza può infatti limitare la nostra visibilità e causare incidenti; la faccenda rientra quindi in un discorso di sicurezza stradale.
Per evitare qualsiasi problema o disguido è essenziale assicurarsi che il parabrezza non sia così tanto sporco da ostruire la nostra visibilità, ed in caso lo fosse, pulirlo adeguatamente prima di mettersi alla guida. Se il mezzo è fermo ovviamente non saremo soggetti ad alcuna multa. Ricordiamo però di fare attenzione alle truffe che ci spingono ad uscire dall’auto per pulire il parabrezza tramite l’utilizzo di oggetti strategicamente posizionati sul parabrezza.