Patente annullata, stanno chiudendo le autoscuole dopo la mazzata: adesso nessuno la può avere | Legge disastrosa
Notizie terribili in vista: le autoscuole costrette ad annullare le patenti per colpa di una nuova legge. Gli automobilisti sono nel panico.
Possedere la patente di guida B è essenziale al giorno d’oggi: a meno che non viviate in una grande città e i collegamenti pubblici siano perfettamente funzionanti, essere autonomi negli spostamenti è fondamentale.
In generale, anche se non si possiede una macchina, è sempre consigliato conseguire la patente perché potrebbe un giorno presentarsi la necessità di mettersi alla guida, magari per aiutare qualcuno.
Conseguire la patente ha un costo non indifferente e richiede un impegno e un investimento di tempo sostanziosi; per questo gli automobilisti sono su tutte le furie dopo aver appreso che le autoscuole ora sono costrette ad annullare le patenti già conseguite.
A causa di una nuova legge, molte scuole guida saranno costrette a chiudere. Le conseguenze disastrose di questa manovra non ricadranno solo su chi ha già conseguito quasi inutilmente la patente, ma anche per chi aveva intenzione di prenderla nei prossimi mesi.
La patente di guida B
La patente di guida B è quella più conseguita in Italia e nel resto del mondo. Con questa patente is possono guidare, oltre alle auto, ai furgoni e a certi tipi di rimorchi, anche di motocicli con cilindrata massima di 125 cc, oltre che a macchine agricole come piccoli trattori e trebbiatrici. Praticamente chiunque (o quasi) possiede la patente B, anche se non la usa: meglio averla presa quando si è giovani, in grado di dedicarci tempo e imparare bene a guidare, che sforzarsi poi di prenderla quando si è più grandi.
Conseguire la patente B non è proprio una passeggiata, considerando anche i costi: un’autoscuola richiede in media dai 900 ai 1.200 euro per l’intero percorso, un bel gruzzoletto che non tutti potrebbero avere a disposizione. C’è chi, per ammortizzare i costi, decide di studiare da privatista e presentarsi solo agli esami, ma anche in questo caso si parla di una spesa che si aggira intorno ai 500 euro. Pensate che adesso, con la nuova legge, rischiamo di vederci annullare la patente e dover pagare di nuovo. Una situazione fuori di testa.
Autoscuole e automobilisti in pericolo
Cosa sta succedendo? La Corte di Giustizia Europea ha deciso che, diversamente da come accadeva prima, le autoscuole dovranno pagare l’IVA sulle lezioni che erogano; questo significa un aumento dei costi per le scuole guida che, ovviamente, si traduce anche in un aumento del prezzo della patente per i cittadini italiani. Molti stanno così valutando di non conseguire più la patente, mettendo in difficoltà le autoscuole che rischiano di chiudere senza più clienti.
A peggiorare la situazione c’è il fatto che questa decisione è retroattiva fino al 2015, quindi le autoscuole dovranno pagare l’IVA per tutte le patenti che hanno rilasciato negli ultimi 10 anni. Una follia, perché ciò significherebbe che ai patentati dal 2015 in poi si invaliderebbe la patente e gli verrebbe richiesto di versare cifre che si aggirano intorno ai 200-300 euro per sostenere le spese. Il settore si è ovviamente mobilitato per protestare contro questo aumento e gli automobilisti e i giovani sperano che le cose cambino, altrimenti si rischia di finire sul lastrico.