Patente, l’età minima passa a 21 anni: la riforma del Governo al voto | È già polemica
Il Ministero dei trasporti si è espresso sul conseguimento e la possibilità di guida non prima dei 21 anni, prima diventa troppo pericoloso.
Uno dei maggiori obiettivi dei ragazzi diventati appena maggiorenni è quello di ottenere la patente di guida. Questo documento rosa dona una certa indipendenza ai giovani e, per questa ragione, non vedono l’ora di compiere 18 anni per potersi dedicare agli esami per la patente. Tuttavia, pare proprio che adesso l’unico pensiero dei diciottenni sarà quello di prendere il diploma.
Infatti, il Governo sta valutando di aumentare il limite minimo per prendere la patente, facendolo passare dai 18 ai 21 anni compiuti. Questo cambiamento drastico sarebbe veramente una rivoluzione per noi che siamo abituati a prendere la patente a 18 anni. Tuttavia, sembra che questa decisione sia dettata dalla sicurezza stradale.
Molti incidenti sono causati da ragazzi molto giovani, neopatentati che sono alle prime armi con la loro auto. Spostare la soglia minima di età a 21 anni garantirebbe una diminuzione dei sinistri stradali piò o meno gravi. L’ETSC (European Transport Safety Council) concorda con il fatto che aumentare l’età per prendere la patente aiuterebbe la sicurezza stradale.
Nonostante il fatto che il Governo ci stia pensando seriamente e che l’idea è approvata dall’ETSC, in molti hanno scatenato una polemica in merito. La patente di guida si è sempre presa a 18 anni, quindi sarà difficile cambiare questa regola. È bene chiarire una cosa, però: questa riforma riguarda soltanto un determinato tipo di patente.
Patente riformata
Ci sono diversi tipi di patente, a seconda del mezzo a motore che vogliamo e dobbiamo condurre. Quella più comune a cui tutti noi puntiamo è la patente B, che ci consente di guidare le auto. Invece, la patente presa in considerazione nel dibattito dei 21 anni è la C. Quest’ultima è utile per guidare camion, ovvero veicoli adibiti al trasporto.
La commissione trasporti del Parlamento europeo ha espresso la sua posizione in merito al limite di età che si deve avere poter guidare un camion. Quest’ultima dichiara che è corretto poterlo fare dai 18 anni in su. Un limite che ha messo in discussione la sicurezza stradale di ogni utente e che ha fatto esprimere anche l’ETSC.
18 anni è troppo presto
In Europa, solo cinque paesi ammettono che un diciottenne guidi un camion e sono: Finlandia, Spagna, Germania, Irlanda e Polonia. Nonostante i dati registrati in Germania, Polonia e Finlandia dimostrino che a causare più incidenti con i camion siano i ragazzini, si vuole continuare a tenere il limite di 18 anni per la patente C.
L’ETSC non è assolutamente d’accordo con questa soglia di età ed ammette che per avere maggiore sicurezza nelle nostre strade, il limite di età dovrebbe essere di 21 anni. Il voto avverrà a gennaio e il direttore delle politiche presso ETSC, Ellen Townsend, spera che i politici cambino idea in merito al limite minimo per poter guidare un camion.