Pininfarina Cambiano: il lusso che non offende l’ambiente
Pininfarina si presenta al Salone dell’Auto di Ginevra con un progetto indipendente, che esplora una volta di più un ambito oggetto di grande interesse per le case automobilistiche: lusso e coscienza ambientale.
Per stupire gli astanti di Ginevra il designer torinese crea un’armonia di risultati: nel settore del design e in quello ingegneristico.
La CAMBIANO è innanzitutto un tributo: ai 30 anni del Centro Stile, fondato proprio qui a Cambiano nel 1982 come Pininfarina Studi e Ricerche, e i 10 anni del Centro Engineering, inaugurato nel 2002 per gestire progetti tecnici per la clientela.
Coupé lato pilota, berlina lato passeggero
Il linguaggio stilistico della Cambiano vuole essere essenziale: superfici pure, forme funzionali, armoniche e fluide. Il suo carattere emerge dalla vista delle porte (alla Pininfarina lo definiscono “anticonvenzionale”: in realtà la Hyundai Veloster ha già vinto il premio “effetto WOW”), che a seconda del profilo che si sta osservando, rende la Cambiano un prototipo double face.
Lato pilota, dove c’è una sola porta, la Cambiano è una coupé Gran turismo. Lato passeggero, dove vi sono due porte con apertura a libro e senza montante centrale, la Cambiano è una lussuosa berlina-coupé.
Motore elettrico
Definizione del design e della tecnologia deputata a “muovere” la Cambiano, hanno seguito lo stesso percorso. Il risultato è un’automobile di forme sensuali con layout da berlina 4 posti e motorizzazione elettrica con range extender, che coniuga prestazioni ed emissioni ZERO.
Il comparto batterie, sistemato nella parte posteriore, ha permesso di concepire un pavimento perfettamente piano e di perseguire il principio del baricentro della vettura più basso possibile, a tutto vantaggio della guida.