Pneumatici: se vedi questo segno cambiali immediatamente | Esplosione e incidente assicurato
Gli pneumatici sono l’unica componente dell’auto che entra in contatto con la strada e sono dunque fondamentale per una guida sicura.
L’auto è composta da un quantitativo di elementi e componenti davvero impressionanti, da valvole meccaniche a circuiti completamente elettrici, eppure di tutte queste innumerevoli componenti sono solo gli pneumatici ad entrare in contatto con il mondo circostante l’automobile. Quantomeno questo è quello che speriamo, altrimenti siamo alle prese con qualche brutto incidente.
Da questo singolo fattore possiamo capire quanto sia fondamentale lo stato di salute degli pneumatici per la nostra guida. Essi ci assicurano aderenza, risposta ai comandi, prestazioni e comfort di guida. Quando a causa del tempo o di fattori esterni gli pneumatici cominciano a deteriorarsi è vitale che vengano sostituiti quanto prima.
Gli pneumatici sono infatti dati per scontato troppo spesso, soprattutto da giovani neolaureati che non possiedono un’auto propria e non sono a carico della manutenzione di quella dei propri genitori. Nessuno nasce imparato ovviamente, dunque la domanda “quando cambiare gli pneumatici?” è più che legittima.
Le cose fondamentali da sapere sono i tempi canonici consigliati per effettuare un cambio gomme, le indicazioni del Codice della Strada, i segni di usura da tenere sott’occhio per evitare brutte sorprese ed infine i rischi collegati ad una mancata sostituzione, vale a dire le “brutte sorprese” citate poco prima.
Cambio pneumatici: quando farlo?
Il cambio degli pneumatici è da effettuare circa ogni sei anni. Questo lasso di tempo è solitamente quello in cui un set di pneumatici può continuare a garantire le caratteristiche richieste e dunque rendere la nostra circolazione confortevole e sicura. Si tratta chiaramente di un lasso di tempo indicativo che presuppone che le gomme non abbiano subito danni o traumi significativi.
La misura da prendere più sul serio è indicata dal Codice della Strada e dice che la misura del battistrada deve mantenersi fra gli 1,6 millimetri e i 3 millimetri. Meno del primo numero non sono regolari, più del secondo sono pericolosi per via della troppa usura. Per misurare il battistrada possiamo usare vecchi trucchetti come quello della moneta da 1 euro oppure, più consigliato, recarci da un meccanico per una valutazione precisa.
I segni d’allarme sugli pneumatici
Ci sono alcuni elementi a cui prestare attenzione. Anzitutto, l’usura irregolare dei pneumatici: se questi hanno la stessa età ma sono usurati in maniera diversa potremmo essere di fronte a problemi di allineamento che vanno ad incidere anche sull’andatura dell’auto. Per questo problema è bene rivolgersi ad un professionista.
Gli altri segni d’allarme sono tutti quei danni visibili come tagli, crepe, bolle o ammaccature che possono essere causati da urti o usura e che compromettono lo pneumatico. Continuare a circolare con uno pneumatico danneggiato può portarlo allo scoppio improvviso o alla foratura. Infine, ci si può rendere conto dell’usura durante la guida, se notiamo una mancata aderenza o un’andatura irregolare. Se la salute degli pneumatici una nostra priorità staremo al sicuro e comodi durante la guida quotidiana.