Posto di blocco, ora in città è diventato illegale: 330€ di multa | Fino a ieri lo si faceva sempre
Stanno piovendo multe da oltre 300€ nelle città per una manovra che si è sempre fatta nel quotidiano, adesso non farlo mai più.
Guidare un mezzo di trasporto a motore è sempre una sfida giornaliera, perché non sappiamo mai in che cosa ci imbatteremo durante il tempo che andremo a trascorrere dietro al volante. Per evitare di causare incidenti più o meno gravi è bene rispettare sempre le norme presenti nel Codice della Strada.
Garantire la sicurezza stradale a noi e agli utenti della strada è utile sia per non mettere in pericolo delle vite che per evitare di subire un salasso in caso di verbale redatto dagli agenti. Oltre ai rischi che si possono correre per strada, ci sono anche le regole del CdS ad aumentare la difficoltà dei guidatori.
Questo perché le norme sono sempre in continua evoluzione ed è complicato stare al loro passo. Tuttavia, ci si deve tenere aggiornati altrimenti le conseguenze saranno disastrose. Se commettiamo un’azione che pensiamo essere corretta ma che non lo è più da poco tempo e noi non ci siamo preoccupati di scoprirlo, la multa non tarderà comunque ad arrivare.
Le forze dell’ordine non ammettono l’ignoranza delle norme e non possiamo usare come scusa il fatto di non conoscere tale norma appena infranta. Di recente stanno piovendo diverse multe per una manovra che, in pratica, fanno tutti e che si è sempre fatta ma che, in verità, è illegale. Per questa ragione, le sanzioni stanno salassando diversi guidatori.
La manovra da non fare mai
Durante la marcia si possono eseguire diversi tipi di manovra a seconda della situazione in cui ci troviamo. Tuttavia, è bene sempre osservare l’ambiente circostante e verificare che ci siano le condizioni ideali per eseguire tale azione in completa sicurezza. Se non ci dovessero essere e noi la facessimo comunque, la multa che ci beccheremmo sarebbe molto salata.
Oltre alle azioni attive che si possono fare durante la guida, ci sono anche comportamenti vietati che si possono eseguire anche mentre il veicolo è fermo. In particolare, stiamo parlando del divieto di sosta. Un divieto nato per aumentare la sicurezza stradale di ogni utente e che, se non rispettato, viene severamente punito.
Multa per divieto di sosta
L’articolo 157 del Codice della Strada impone il divieto di sostare sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili e dovunque ci sia il cartello stradale di segnalazione. Questa norma è stata introdotta per permettere ai pedoni di muoversi in completa sicurezza sul marciapiede e nelle altre zone a loro adibite senza correre il rischi di essere asfaltati dalle auto.
Purtroppo, però, nel nostro paese sono numerose le multe scattate per aver infranto tale divieto e la punizione è molto severa in base ai casi. La sanzione va dai 40 ai 163 euro per i veicoli a due ruote, mentre per tutti gli altri arriva ad un massimo di 335 euro. Se si ripete l’infrazione si rischia anche la sospensione della patente. Inoltre, l’infrazione può essere anche penale se si sosta sul marciapiede e si impedisce il passaggio del pedone che è costretto ad attraversare la strada.